Malattie cardiovascolari ed emergenza, arriva il defibrillatore in strada

Collocato, con una piccola cerimonia inaugurale, un punto defibrillatore a Ripalimosani in via San Michele, accanto alla farmacia del paese. L’apparecchio di nuova generazione è a disposizione della comunità per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza che, purtroppo, occorre mettere in conto. Proprio per l’intervento immediato che può salvare la vita, un gruppo di persone (dipendenti comunali, rappresentanti di associazioni, singoli cittadini) ha già effettuato il corso per l’utilizzo e sa come comportarsi in caso di intervento. La macchina, donata dalla Regione Molise al Comune, è stata collocata dentro una apposita teca, dotata di videosorveglianza h24, che all’occorrenza va sganciata. Appena viene aperta la teca l’apparecchio in ogni caso fa scattare un forte allarme che allerta la popolazione. In Italia le malattie cardiovascolari sono la causa di oltre il 41% dei decessi mentre le morti cardiache improvvise, in cui il decesso avviene entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi, colpiscono ogni anno tra i 45.000 e i 60.000 italiani. Le vittime possono sopravvivere se l’intervento è precoce: un inizio precoce delle manovre di rianimazione è condizione necessaria per salvare la vita di una persona. Il defibrillatore è una macchina di piccole dimensioni che contiene al suo interno due piastre adesive in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore ed erogare un scarica elettrica quando necessario. Chi lo utilizza, come nel caso di Ripalimosani, ha seguito un corso specifico e sa come utilizzarlo. Inoltre oggi i defibrillatori più diffusi sono quelli semiautomatici, che guidano il soccorritore nelle manovre, in attesa che arrivi il pronto soccorso mobile.

 

 

 

 

 

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