Ulteriore prestigioso incarico per Emanuele Marconi, Ordinario di Scienze e tecnologie alimentari del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti di UniMol. È stato eletto nel Consiglio di Presidenza e nel Comitato Tecnico Scientifico del Cluster Nazionale Agrifood dall’Assemblea dei Soci che si è svolta a Roma nel fine settimana. Un riconoscimento di notevole rilevanza che testimonia certamente le qualità e l’impegno accademico e scientifico espresso in questi anni dal Prof. Marconi, ma che rappresenta anche una indiscussa ed importante opportunità per l’Ateneo con il Centro interateneo di Eccellenza per la Ricerca e l’innovazionE su pasta e ceREali trasformati (CERERE) e per la regione Molise per contribuire alla valorizzazione del sistema agroalimentare regionale e nazionale. Il nuovo Consiglio di Presidenza del Cluster è infatti composto dal Presidente Luigi Scordamaglia (Presidente di Federalimentare), dal VicePresidente Paolo Bonaretti (Direttore Generale di ASTER) e da altri 5 Consiglieri espressione del mondo industriale, della ricerca e dei territori regionali: Patrizia Brigidi (Università di Bologna), Mauro Fontana (Soremartec – Gruppo Ferrero), Emanuele Marconi (CERERE Molise), Michele Pisante (CREA), Giammarco Urbani (Urbani Tartufi). Il rinnovo della governance ha previsto anche l’elezione del Comitato Tecnico Scientifico, che con i suoi 15 componenti rappresenta le maggiori eccellenze sul fronte della ricerca ed innovazione a disposizione del Cluster. Negli organi neo eletti emerge la volontà di valorizzare la “multiregionalità” del Cluster con il coinvolgimento di esperti del Nord, del Centro e del Mezzogiorno, in particolare dell’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Piemonte, Sicilia, Tentino Alto Adige, Toscana e Umbria, in una logica di messa in rete delle competenze per rafforzamento del sistema nazionale agroalimentare. I Cluster Tecnologici Nazionali sono stati promossi dal MIUR allo scopo di generare piattaforme di dialogo permanente tra sistema pubblico della ricerca e imprese coerenti con le priorità di “Horizon 2020”. Oggi rappresentano un’importante infrastruttura intermedia cui sono demandati, dal Piano Nazionale della Ricerca PNR 2015-2020, i compiti di favorire la cooperazione della ricerca pubblica/privata in materia di innovazione e sviluppo tecnologico, di ricostruire politiche nazionali in settori di interesse strategico e di favorire la specializzazione intelligente dei territori.
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