Irregolarità e lavoro nero, case di cura nel mirino dei militari

Nel corso di una vasta operazione finalizzata al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma hanno eseguito numerosi controlli presso case di cura private e cooperative sociali in ambito sanitario, durante i quali presso sette strutture ubicate tra Isernia ed altri comuni della provincia sono state riscontrate irregolarità che vanno dalla inosservanza degli obblighi del datore di lavoro alla mancata elaborazione dei documenti di valutazione dei rischi, dalla mancata formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro alla installazione abusiva di sistemi di videosorveglianza, fino all’impiego di dipendenti in assenza di regolare contratto di lavoro. In totale sono state sottoposte a verifica trentacinque posizioni lavorative, durante le quali su quindici sono state riscontrate irregolarità e tre sono risultate totalmente a nero. Otto sono state le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria quali responsabili a vario titolo delle strutture ispezionate, contestate sanzioni amministrative per svariate migliaia di euro ed in una circostanza emesso anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

 

 

 

 

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