Operazione ‘Retake’, cittadini e 5 Stelle ripuliscono i muri del ‘Galanti’

Si chiama ‘Retake’ (dall’inglese riprendere e dal movimento onlus impegnato in Italia contro il degrado) l’operazione svolta questa mattina dagli attivisti e dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Campobasso, in via Milano, destinata alla pulizia dei muri dell’edificio del Liceo Galanti e dell’Università della Terza Età dai numerosi ‘graffiti’ lasciati dai writers. Almeno una decina le persone che armate di spugne, spazzoloni e solventi hanno fatto sparire in poche ore le numerose scritte colorate, considerate non forma d’arte come certi murales presenti a Campobasso ma vero e proprio atto di vandalismo. “Nessun significato sociale o artistico – commenta il consigliere Simone Cretella, – nessun valore estetico, qui siamo di fronte soltanto ad ignoranza e vandalismo capace di deturpare ogni angolo delle nostre città, spesso anche con importanti danni di natura patrimoniale”. I pentastellati non sottovalutano il problema e hanno deciso di agire dopo un’azione di monitoraggio sul territorio. L’accusa è di un’estrema tolleranza da parte delle istituzioni e una scarsa efficacia del sistema sanzionatorio. “Non c’è strada, edificio o monumento che non sia marchiato dalla vernice dei writers, spesso operanti nelle ore notturne”, afferma ancora Cretella. L’auspicio è una maggiore vigilanza da parte dei cittadini e degli organi preposti al controllo.

(foto dalla pagina Facebook di Simone Cretella)

 

 

 

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