Ferrazzano ‘brinda’ alla carta d’identità elettronica: prime consegne, curiosità e piccoli problemi

Anche il Comune di Ferrazzano si è adeguato al rilascio della carta d’identità elettronica, la tessera che andrà completamente sostituendo il documento cartaceo attualmente in dotazione ancora a tantissimi cittadini. E’ l’ennesimo Comune molisano ad allinearsi all’obbligo previsto dallo Stato e non sarà di conseguenza l’ultimo. Entro dicembre, infatti, tutte le amministrazioni italiane dovranno conformarsi salvo problemi particolari. In settimana, subito dopo l’attivazione del servizio, alcuni cittadini di Ferrazzano si sono recati in Comune  per la richiesta della carta d’identità elettronica. “Ne sono state rilasciate 4 o 5 – ci ha spiegato l’addetto all’Ufficio Anagrafe Michele Spirito, – mentre per un paio di persone si sono verificati dei problemi, cosa che può capitare quando potrebbe non esserci corrispondenza con un singolo dato nel sistema digitale, piccoli aspetti formali insomma che si risolveranno col tempo. Almeno nel 70% dei casi, comunque, non ci sono problemi”. Formalizzata la richiesta e pagata la quota di 22,21 euro (maggiore, com’è noto, rispetto alla carta d’identità tradizionale), il Comune acquisisce i dati e una foto del cittadino e rileva la sua impronta digitale. Entro 6 giorni lavorativi il documento elettronico viene inviato presso il domicilio del richiedente o presso il Municipio. In questo modo aumenterà il sistema di controllo dal punto di vista della sicurezza ma anche la comodità per l’utente. In futuro infatti, ci spiega ancora Spirito, sarà rilasciato un pin associato alla carta con cui il cittadino potrà effettuare particolari richieste online, senza recarsi in Comune. Un risparmio di carta da parte dell’amministrazione, un risparmio di tempo da parte dell’utente. Soddisfatto il gruppo di opposizione consiliare ‘Buongiorno Ferrazzano’ che auspicava un’accelerazione dell’entrata in vigore del servizio. Per i cittadini che dovranno rinnovare o chiedere ex novo il documento di identità sarà obbligatoria la carta elettronica, chi è in possesso del tradizionale documento cartaceo potrà mantenerlo fino alla scadenza. “Si iniziò a parlare circa 15 anni fa di digitalizzazione del servizio ma all’epoca comportava un onere di oltre 50mila euro per l’amministrazione – conclude Spirito. – Ora che è divenuto obbligatorio tutti i Comuni dovranno adeguarsi”.

(Foto da Facebook: Michele Spirito prende in carico la prima richiesta di carta d’identità elettronica di un cittadino)

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