Senologia a rischio, pazienti in rivolta. Toma: 5 giorni per scongiurare la chiusura del reparto

In Italia ci sono continue campagne sulla prevenzione inerenti la salute ma ad Isernia il reparto di Senologia dell’ospedale Veneziale rischia di chiudere, generando il malcontento di numerose cittadine, soprattutto di coloro che devono recarsi al nosocomio per controlli costanti. Ecco perchè una delegazione principalmente ‘rosa’ ha manifestato questa mattina davanti Palazzo d’Aimmo mentre era in corso la seduta del Consiglio regionale. Fra loro c’erano non solo quelli sensibili al tema, come Emilio Izzo, o che teme per il proprio futuro, ma anche pazienti in cura con malattie oncologiche. I partecipanti al sit-in si sono spostati all’interno dell’aula del Consiglio una volta iniziata la discussione sul tema sanità. Se il reparto chiude le pazienti saranno costrette a recarsi ogni volta a Campobasso. Per le manifestanti è una cosa inaccettabile, visto che il Veneziale è punto di riferimento di un largo bacino di utenza sul territorio pentro. La questione è stata portata all’attenzione del presidente della Regione e della giunta da parte di Fanelli (Pd), Di Lucente (Ppi) e Greco (M5S). In particolare Di Lucente ha chiesto la nomina straordinaria del commissario alla sanità da affidare a Toma, il quale ha chiesto 5 giorni di tempo prima di convocare i rappresentanti del comitato e capire se vi siano le condizioni per il mantenimento del reparto. Al.Am.

 

 

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