Lavoro nero e violazioni sulla sicurezza, in quattro mesi 24 denunce e sei attività sospese

Bilancio dei Carabinieri del Nil di Isernia

Bilancio senz’altro positivo quello conseguito dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia nel periodo dal primo giugno al 30 settembre. Le attività condotte hanno visto i militari dell’Arma impegnati a contrastare, a trecentosessanta gradi, ogni tipologia di violazione e reato legato al mondo del lavoro. 52 sono state le ispezioni effettuate nei settori che vanno dell’edilizia a quello del caporalato, dal settore agroalimentare a quello dell’agricoltura e della trasformazione e commercio di prodotti agricoli, dalla vigilanza ai pub e taxi driver a quello dei locali notturni. 33 sono state le violazioni penali contestate in materia di sicurezza e di salute sul lavoro con 24 persone deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà. Tre sono state le violazioni penali contestate per inosservanza delle norme sancite dallo Statuto dei Lavoratori e tre le persone deferite in stato di libertà per installazione di sistemi di videosorveglianza non autorizzati. Per impiego di personale “in nero” sono state, invece, sospese 6 attività imprenditoriali, con ben 18 lavoratori irregolari trovati in occasione dei controlli ispettivi sfociati in 26 maxi-sanzioni. L’obiettivo primario per tutto il 2018 è quello di continuare sulla strada intrapresa contenendo al massimo il fenomeno dell’impiego di lavoratori “irregolari” e dell’inosservanza della normativa in tema di sicurezza e di salute sul posto di lavoro.

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