In viaggio con l’eroina in compagnia di amici, arresto convalidato per 51enne campobassana

Ai domiciliari

E’ stato convalidato l’arresto di M.S., 51enne campobassana, fermata dalla Polizia di Stato la notte del 7 novembre sulla Bifernina insieme ad altre due persone e in possesso di circa 70 grammi di eroina e alcuni grammi di cocaina. La donna, indagata per spaccio di stupefacenti, è stata ascoltata nel Palazzo di Giustizia del capoluogo in presenza del suo avvocato Maria Assunta Baranello e al termine dell’udienza, in attesa della chiusura delle indagini, il gip Teresina Pepe ha disposto a suo carico gli arresti domiciliari. Nella serata di ieri 9 novembre, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso hanno segnalato alla locale Prefettura un giovane egiziano per detenzione di sostanza stupefacente ad uso personale ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/90. Il ragazzo ed altri due suoi coetanei si trovavano in Via Genova quando i militari dell’Aliquota Radiomobile, in servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, insospettitisi del loro atteggiamento schivo, hanno deciso di controllarli. I tre giovani però hanno subito cercato di inventare scuse per andar via senza essere sottoposti ad alcun controllo, quindi i Carabinieri hanno proceduto alla loro immediata perquisizione personale, al termine della quale uno di loro veniva trovato in possesso di 1,70 grammi di hashish e 0,60 grammi di eroina. Al termine dei controlli il giovane possessore della droga veniva condotto in Caserma a Via Mazzini ove gli veniva contestata la sanzione del possesso di sostanza stupefacente per uso personale e nel contempo avviata comunicazione all’Ufficio territoriale del Governo di Campobasso. La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, sarà inviata al LASS di Foggia per le analisi quantitative e qualitative anche per verificarne il preciso principio attivo in essa contenuto. Rimane altissima l’attenzione che i Carabinieri pongono sul fenomeno dello spaccio e del consumo di droga nel capoluogo molisano e nell’hinterland.

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