La classe forense perde una colonna portante, si è spento l’avvocato Giuseppe Montalto

Lutto nel mondo dell’avvocatura e della giustizia molisana. Si è spento all’età di 88 anni l’avvocato Giuseppe Montalto, una delle colonne portanti dell’Ordine forense locale nell’ultimo quarantennio. Da tempo malato, era almeno un anno che non varcava più la soglia dei tribunali, dove nel corso di una lunga ed intensa carriera si era guadagnato la stima e il rispetto di colleghi, magistrati e personale del mondo della giustizia. Originario di San Polo Matese, nel 1960 era entrato a far parte dell’albo professionale, diventando anche cassazionista 14 anni dopo. Nel decennio fra gli Ottanta e i Novanta è stato presidente dell’Ordine regionale. Negli anni successivi prezioso il suo contributo prima come consigliere dell’Ordine nazionale e poi come presidente delle Camere Penali. E’ stato uno dei protagonisti a livello legale in importanti procedimenti legati al mondo della malavita organizzata e della pubblica amministrazione, come Tangentopoli e il processo a Raffaele Cutolo per la morte del camorrista Diana nel carcere di Campobasso. Nel suo curriculum si conta anche la pubblicazione di un libro nel quale ha riportato una rassegna dei suoi più importanti processi. “Se ne va un insigne giurista dalle grandi doti umane e professionali, un pezzo di storia campobassana e molisana – commenta il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso Demetrio Rivellino. – Per me è stato un maestro di vita e nella professione, un esempio sin dai primi passi in questo mondo. Aveva sempre una parola per tutti, resterà un punto di riferimento per quelli che hanno avuto l’opportunità e la fortuna di conoscerlo”. Giuseppe Montalto lascia la moglie e una figlia. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle ore 15.30, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova a Campobasso.

 

 

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