Dallo stalking al bullismo, lezione “a largo raggio” dei Carabinieri. Studenti imparano la cultura della legalità

Presso l’Istituto Professionale Statale dell’Industria e l’Artigianato di Montenero di Bisaccia sono stati avviati nella mattinata di giovedì i contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della “Cultura della Legalità”, che prevedono una serie di incontri didattici nelle scuole pubbliche. Anche per l’anno scolastico 2018/2019, infatti, il progetto volto alla formazione della cultura della legalità prevede in ambito nazionale l’organizzazione di incontri presso le scuole volti a sviluppare tematiche – anche di concerto con docenti e studenti – su temi quali: l’educazione alla legalità ambientale, lo stalking e il femminicidio, la pedopornografia, il bullismo, la sicurezza stradale, le sostanze stupefacenti, la cooperazione internazionale, i diritti umani e funzioni di polizia, la contraffazione e la proprietà industriale, l’accesso ad internet e i rischi connessi, gli interessi diffusi (sanità, igiene e sofisticazioni alimentari, ambiente, lavoro, patrimonio culturale), nonché su argomenti di attualità e/o legati alla realtà locale. Il relatore dell’incontro è stato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Termoli, collaborato dal Comandante della locale Stazione ed è stato incentrato sul tema del bullismo e cyberbullismo. Problematica non riscontrata nell’istituto scolastico, ma che ha destato molto interesse negli studenti, specie in relazione alle varie tipologie di comportamenti che posti in essere con sistematicità e intenzionalità configurano il bullismo piuttosto che la goliardia. Le curiosità degli alunni, inoltre, sono state rivolte alle varie tipologie di “bullo”, la maggior parte delle quali sconosciute e/o non considerate tali. In tema di cyberbullismo, invece, diverse sono state le domande connesse all’uso dei social nelle varie tipologie e modalità, onde comprendere la vastità della portata di un “post”, la velocità di diffusione, la pericolosità lesiva a livello psicologico per la vittima e la maggiore facilità da parte dell’autore di vincere quelle remore che la tastiera gli consente di superare agevolmente. Scopo degli incontri è altresì fornire ai giovani un inquadramento generale dell’Arma dei Carabinieri e dei compiti istituzionali, argomento che ha destato particolare interesse, sia per le diverse articolazioni e specializzazioni che compongono l’organizzazione, che per quanto attiene al reclutamento ed alle diverse fasi concorsuali e didattiche successive. A sostegno è stato proiettato un video, prodotto dallo studio televisivo del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che fornisce indicazioni generali sulla struttura e sulle varie organizzazioni, nonché reparti e unità per esigenze specifiche.

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