Appennino Bike Tour, la ciclovia più lunga d’Italia passa per il Molise. Il Ministro benedice il progetto

Appennino Bike Tour. La ciclovia più lunga d’Italia vede il Molise al centro di essa con la tappa di Guardiaregia. A Roma, presso la sede del Ministero dell’Ambiente, amministratori ed associazioni insieme per un progetto che concretizza la certezza di un appennino, quale dorsale turistico/ambientale d’Italia. Il Ministro Costa benedice, come il suo predecessore Gianluca Galletti, il progetto e mette in campo i suoi funzionari per dar vigore ad una visione unica che porterebbe ad 11 le ciclovie italiane riconosciute. L’incontro, promosso da Vivi Appennino capeggiato dal presidente Enrico della Torre, ha visto partecipi gli amministratori dei comuni di tappa, rappresentanti di associazioni e funzionari del Ministero ospitante, nelle persone di Tullio Berlenghi e Alessandra De Cesare. Per il Molise presenti il sindaco di Guardiaregia, Fabio Iuliano, Maurizio Varriano de “I Borghi d’Eccellenza” ed in rappresentanza dei Borghi della Salute, Nicola Di Niro di Asvimoligal. Un progetto che nasce solo tre anni fa ma che concretamente ha risposto alle esigenze e alle economie di un territorio, quello della dorsale appenninica, dalla Liguria alla Sicilia, che aspettava da anni di porre sul piatto le proprie peculiarità ambientali e culturali. Una unione di centinaia di piccoli comuni con ben 43 borghi sedi di tappa, partendo dalla Liguria, borgo di Altare, sino alla Sicilia, Alia, borgo di arrivo, percorrendo tutta la dorsale appenninica per un totale di 1400 borghi attraversati, 10 parchi nazionali, 34 parchi regionali, 32 comuni termali, 60 località sciistiche, 133 luoghi di interesse turistico e/o sportivo, 2.600 chilometri, 14 regioni attraversate (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Calabria , Sicilia), che uniti da un protocollo di intesa, insieme grazie alla regia di Vivi Appennino, hanno definito un itinerario ciclo turistico esclusivamente su percorso promiscuo asfaltato caratterizzato da strade a basso traffico veicolare. Una ciclovia esistente solo da implementare in sicurezza, cartellonistica, opere d’arte. Una ciclovia che di diritto andrà ad inserirsi grazie al MIT tra le ciclovie turistiche nazionali e che vede coinvolti, oltre ai Comuni, associazioni nazionali ed enti che nel futuro prossimo apporranno il proprio sigillo nella costituenda Associazione Ciclo-Via Appenninica. Un dato certo è che le ciclovie non sono più una utopia in termini turistici ma una realtà oggettiva e piena di numeri e di consacrazioni. 77,6 milioni di presenze cicloturistiche rilevate nel 2018, con oltre 6 milioni di persone che hanno trascorso una o più notti di vacanza utilizzando la bicicletta. 12 milioni di euro annui è il valore del prodotto interno bici (PIB), 66 euro al giorno la spesa media del cicloturista, con gli utenti più attivi provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Germania, Francia, Stati Uniti e Regno Unito. Un mondo in movimento che scommette su sostenibilità, ambiente, salute. Una scommessa che ebbe inizio il 12 aprile 2017 presso la sede del Ministero dell’Ambiente e che ha visto la sua implementazione sino alla consacrazione nel gennaio 2018, sempre presso il medesimo Ministero. Una scommessa che ha dell’incredibile in termini di solerzia, di credenziali e di sostegno da parte dei Ministeri competenti che immediatamente hanno rimarcato vicinanza e sostegno ad un progetto che dal basso ha innescato un modo di fare aggregazione da far invidia alla politica stessa che, una delle poche volte, non ha osato porre barriere ma ha aperto le porte ad una famiglia di amministratori che tradotta in numeri è pari ad un ottavo dell’intera Nazione. Quando la frase “l’unione fa la forza” è davvero azzeccata e di una dirompente efficacia. Il Molise c’è. C’è con un borgo di tappa quale Guardiaregia che da subito ha sposato il progetto, con le associazioni Borghi d’Eccellenza, Asvirmoligal – capofila della richiesta di riconoscimento Unesco della Transumanza di cui è partner Vivi Appennino con il suo Appennino Bike Tour, – Borghi della Salute ed altre realtà quali Assonautica. Appennino Bike Tour è una realtà che unisce, con una spina dorsale piena di fascino, di bellezze uniche, di borghi, di biodiversità ma soprattutto di umanità.

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