Crollo Jovine, commozione e corone di fiori per gli Angeli di San Giuliano. Vice Ministro Ascani: “Investire di più e meglio su scuole sicure”

La cerimonia nel Parco della Memoria

C’è tanta commozione, risposte che hanno solo in parte aiutato i genitori di tanti bambini che non ci sono più ad andare avanti, una parola d’ordine che unisce società civile ed istituzioni: sicurezza. Anche se dopo 17 anni il cantiere regionale dell’edilizia scolastica è ancora troppo indietro. A San Giuliano di Puglia, nel Parco della Memoria sorto sulla macerie della scuola “Jovine” sotto le quali morirono 27 bambini e una maestra, le parole di impegni e promesse pesano soprattutto su quei nomi scolpiti nella pietra. Autorità civili e religiose, cittadini e comitati, hanno reso omaggio alle vittime del terremoto, vittime allo stesso tempo della negligenza umana e di un’Italia che deve ancora fare passi da gigante.

Una delle colonne portanti della scuola rimasta ancora in piedi è il simbolo e metafora di una ferita che rimarrà sempre aperta, riempita di corone di fiori in memoria degli Angeli di San Giuliano. I rintocchi della campana che ricordano la terribile scossa di terremoto e la tragedia che ne è seguita fanno sprofondare i presenti per qualche secondo in un clima surreale, rumori e voci lontane sembrano udirsi e mescolarsi a quei suoni, sono le grida di aiuto e di disperazione che sono ancora fisse nella mente di chi fu testimone. Questa mattina erano presenti anche il Capo della Protezione Civile, Angello Borrelli, e il vice Ministro del Miur Anna Ascani.

Oggi grande tristezza“, ha detto. “E’ un dolore enorme che non si può dimenticare neanche 17 anni dopo. Ci sono 27 bambini che le famiglie non hanno visto più tornare. Non deve e non può accadere mai più. Quindi l’impegno mio e del nostro Governo è affinché disastri di questo tipo non accadano più. Investire di più, investire meglio e fare più controlli, quello che mancò qui 17 anni fa. Abbiamo istituito una giornata per la sicurezza delle scuole che celebreremo il prossimo 22 novembre, ma soprattutto abbiamo investito tanto in edilizia scolastica e tanto stiamo continuando a investire“. A Campobasso il Consiglio regionale, in una seduta straordinaria, ha commemorato le vittime del terremoto. In aula i vari interventi dei consiglieri, poi quelli del vice presidente della Regione e del presidente dell’Assemblea. Ricordato come la Giunta abbia disposto, con propria delibera, che il 31 ottobre tutte le scuole molisane dedichino le attività didattiche esclusivamente alla celebrazione del ‘Giorno della memoria’ e alla sensibilizzazione sulla sicurezza delle scuola.

(foto Ansa)

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