Infiltrazioni, Libera e Osservatorio Antimafia in audizione a Palazzo d’Aimmo: “In Molise beni confiscati alla criminalità organizzata”

Prosegue l’attività di monitoraggio e approfondimento sui fenomeni di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio regionale da parte della “Commissione consiliare speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise”, che nella seduta delle scorse ore ha provveduto ad audire il direttore scientifico dell’Osservatorio Antimafia del Molise, Vincenzo Musacchio, e il presidente regionale dell’associazione Libera contro le Mafie, Franco Novelli. “Anche dalle audizioni di oggi – ha detto il presidente della Commissione Vittorio Nola – abbiamo ricevuto informazioni utili a formare un’idea complessiva su quelli che sono gli elementi di minaccia di infiltrazioni malavitose sul tessuto socio-economico regionale. Interessanti, in particolare, sono stati gli elementi posti alla nostra attenzione circa l’esistenza e l’utilizzo, anche in Molise, di beni confiscati alle mafie. “L’associazionismo – ha proseguito Nola – è da sempre in prima linea nell’azione di prevenzione e di contrasto alla cultura malavitosa e ai fenomeni di criminalità organizzata. Anche dall’ascolto di oggi sono ci sono giunti elementi importati che valuteremo attentamente, non mancando di esprimere il nostro ringraziamento istituzionale per la sensibilità avuta dai soggetti auditi nel voler parteciparci alcune iniziative che ciascuno di loro, all’interno delle proprie responsabilità, stanno intraprendendo”. Nola, infine, a nome di tutti i commissari ha espresso gratitudine per la disponibilità dimostrata a voler lavorare e combattere insieme in quella che si ritiene essere una battaglia culturale e di civiltà che deve vedere schierate tutte le forze vive e sane del territorio per proteggere il Molise dalle cellule cancerogene delle mafie. La Commissione proseguirà in successive sedute la sua attività di studio e di approfondimento, al termine della quale svolgerà una relazione al Consiglio regionale.

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