“Le apnee del sonno”, problema da non sottovalutare. Al Neuromed giornata di studio

Si calcola che il 10% degli adulti soffra di apnee del sonno (OSAS nella sigla Inglese), una condizione nella quale si ha l’interruzione o il rallentamento, eccessivo e ripetuto, della respirazione durante il sonno. Il fenomeno è causato dall’ostruzione o dalla compressione, completa o parziale, delle vie aeree superiori. Questo causa di solito un brusco risveglio perché il riposo viene interrotto per riprendere una respirazione normale. Il risultato è una cattiva qualità del sonno, che si ripercuote sulla vita di tutti i giorni. Spesso sottovalutata, la situazione può infatti portare a problemi molto seri, a cominciare dalla sonnolenza durante il giorno, dovuta alla scarsa qualità del sonno notturno. Al di là di avere scarsa concentrazione per tutta la giornata, questa situazione diventa un vero e proprio pericolo, ad esempio durante la guida o durante il lavoro. Inoltre la OSAS si associa spesso a un aumento del rischio cardiovascolare. Per capire meglio le apnee del sonno, come prevenirle e come affrontare un percorso terapeutico, mercoledì 15 gennaio nell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli , dalle 14,30 alle 17,00, si svolgerà una Giornata Informativa “Aperitivo con l’esperto” interamente dedicata alla OSAS. L’iniziativa, che si terrà nel Centro del Sonno Neuromed, affronterà la condizione da tutti i punti di vista. Prima di tutto il ruolo di un Centro di Medicina del Sonno, poi il punto di vista pneumologico, la gestione attraverso maschere e dispositivi CPAP (ventilazione meccanica a pressione positiva continua). Infine un aspetto fondamentale: la patente di guida per le persone affette da apnee del sonno. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) Neuromed di Pozzilli, rappresenta un punto di riferimento a livello italiano ed internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il sistema nervoso e cardiovascolare. Un centro in cui i medici, i ricercatori, il personale e gli stessi pazienti formano una alleanza rivolta a garantire il miglior livello di assistenza possibile e cure all’avanguardia, guidate degli sviluppi scientifici più avanzati.

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