Ultimo giorno di scuola senza il suono della campanella, Toma: “Plauso alla collaborazione fra docenti e studenti”

Oggi termina in Molise l’anno scolastico 2019-2020. Un finale insolito dovuto all’emergenza coronavirus che ha costretto docenti e studenti a restare a casa da marzo, come ordinato dal Governo, continuando le lezioni con la didattica a distanza. Nessun suono della campanella oggi a sancire la fine dell’anno, un suono spesso interpretato dagli studenti come una piccola liberazione, già con la mente ai futuri giorni di riposo e di vacanze che coincidono con la bella stagione. “Un anno molto particolare che ha chiamato dirigenti, docenti, personale ATA, alunni e famiglie a confrontarsi con un nuovo modo di fare scuola, a partire dalla didattica a distanza, una metodologia che mai prima d’ora era stata attuata in modo così massivo”, ha affermato il presidente della Regione, Donato Toma, nel suo messaggio di fine anno scolastico. “Notevoli e molteplici sono state le difficoltà e i disagi derivanti dal fatto che si è stati costretti a rinunciare alle lezioni in presenza. Nonostante ciò, il lavoro messo in campo dagli insegnanti, l’impegno profuso dagli studenti e il clima collaborativo instauratosi con le famiglie hanno consentito lo svolgimento delle lezioni, l’acquisizione dei saperi e la valutazione degli apprendimenti. Ora occorre tornare al più presto al contatto umano, quello autentico, non a distanza, condizione imprescindibile nel rapporto tra docenti e studenti, nel confronto tra docenti stessi e nel dialogo tra questi ultimi e i genitori degli alunni. Fra pochi giorni inizieranno gli esami di licenza media e di maturità, il momento della verità per tanti studenti molisani, il coronamento di un lavoro reso ancora più duro e sacrificante dalle restrizioni dell’isolamento a causa della pandemia. In bocca al lupo a tutti loro! La scuola è una delle componenti della società molisana che ha affrontato a testa alta l’emergenza Covid-19 e ad essa, in tutte le sue articolazioni, va il ringraziamento mio personale e quello della Regione Molise che ho l’onore di rappresentare”.

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