Gioacchino Murat nacque a Labastide-Fortunière (Francia) il 25 Marzo 1767. Figlio di un locandiere, dopo un periodo di studi in Italia, decise di intraprendere la carriera militare. in seguito alla caduta della monarchia francese, iniziò a collaborare con Napoleone Bonaparte che in poco tempo gli conferì il grado di generale di brigata, nominandolo suo aiutante di campo durante la campagna d’Italia e quella in Egitto. Nel 1808 Napoleone lo nominò re di Napoli e durante il suo regno, l’Italia Meridionale visse un periodo di rinascita: re Gioacchino favorì la nascita della borghesia terriera, intensificò i traffici mercantili con la Francia, introdusse i codici napoleonici, migliorò l’istruzione pubblica e fondò il Corpo degli ingegneri di Ponti e Strade. Il suo nuovo ruolo però non gli impedì di combattere ancora al fianco del suo Imperatore ma soprattutto di condividerne la triste sorte. Infatti dopo la caduta di Napoleone e la perdita del suo Regno a favore dei Borboni, tentò di ritornare a Napoli per sollevare la popolazione. Partito con una flotta di sei barche a vela e duecentocinquanta uomini, durante una tempesta fu costretto a sbarcare a Pizzo Calabro dove fu catturato dalla Gendarmeria Borbonica e condannato a morte mediante fucilazione. GiuPrio
giovedì 6 Novembre 2025 - 11:39:19 PM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



