Primo test al drive through di Selvapiana a Campobasso allestito nei giorni scorsi grazie al progetto Igea dell’Arma dei Carabinieri per dirottare dal punto prelievi del Cardarelli parte delle persone chiamate dall’Asrem per sottoporsi a tampone ai fini dell’accertamento dell’eventuale infezione da Covid-19 e quindi accelerare lo screening. Una cinquantina le auto che si sono susseguite da questa mattina nei due moduli predisposti per la ricezione dei dati e per il successivo prelievo. I veicoli accedono da un ingresso del parcheggio – verso l’uscita della città, – seguono il percorso tracciato dalle transenne e attendono il loro turno, che prevede appunto un doppio step. Gli utenti che devono sottoporsi a tampone restano nelle loro auto, l’operazione – salvo casi eccezionali – viene effettuata tramite il finestrino.”C’è un po’ di ansia. Speriamo bene”, ci risponde una signora parlando da una delle macchine e che chiede però di non essere inquadrata. È in fila perché uno dei familiari è risultato positivo al Covid-19. “Mi sento bene”, ci dice ancora, “sono preoccupata per mia madre che ha 82 anni. Ha fatto il tampone anche lei insieme a mia sorella. Aspettano l’esito”. Il drive through al momento è operativo solo la mattina.
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