Basket. Exploit Magnolia, il nuovo anno porta bene: il Vigarano soccombe nell’Arena delle molisane

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 76
DONDI MULTISTORE PALLACANESTRO VIGARANO 59

(10-19, 27-26; 48-38)
CAMPOBASSO: Bonasia 6 (3/10, 0/1), Gorini 18 (3/6, 4/7), Wojta 9 (2/4, 0/1), Bove 4 (1/1), Ostarello 23 (7/14, 1/7); Quiñonez (0/2 da 3), Tikvić 12 (4/5), Marangoni 2 (1/3, 0/2), Sanchez, Egwoh, Falbo 2 (1/1). Ne: Amatori. All.: Sabatelli.
VIGARANO: Sorrentino 9 (2/4, 1/2), Bestagno 2 (1/3, 0/2), Rosset 18 (4/12, 2/6), Yurkevichus 7 (2/9, 1/3), Tapley 15 (6/14); Albano 4 (2/2, 0/1), Valensin 2 (1/2, 0/1), Farina, Castelli G. 2 (1/1). Ne: Magani e Madini. All.: Castelli An.
ARBITRI: Moretti (Perugia), Pecorelli (Barletta Andria Trani) e Gagliardi (Frosinone).
NOTE: uscita per cinque falli Yurkevichus (Vigarano). Fallo tecnico ad Ostarello (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 17/24; Vigarano 9/14. Rimbalzi: Campobasso 43 (Ostarello 12); Vigarano 34 (Tapley 11). Assist: Campobasso 23 (Wojta 10); Vigarano 6 (Rosset 4). Progressione punteggio: 6-4 (5’), 17-24 (15’), 44-31 (25’), 61-46 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 21 (74-53); Vigarano 10 (13-23).

Risultati e classifica qui.

Secondo successo consecutivo, quinto exploit stagionale e terzo all’Arena per La Molisana Magnolia Campobasso. I #fioridacciaio iniziano al meglio il 2021, dando continuità all’affermazione di fine 2020 contro Lucca. Nella serata dell’esordio di Ivana Tikvić (per la pivot croata dodici punti, otto rimbalzi, tre assist e due stoppate per un totale di venti di valutazione sui 101 totali di squadra), le magnolie mettono ancora una volta in luce una Ostarello top scorer a quota 23, la ‘mano calda’ di Gorini (4/7 dall’arco dei tre punti) e le qualità di passatrice di Wojta (ben dieci assist smazzati).

ALTALENA IN AVVIO
All’interno di uno starting five con le tre ex di giornata presenti (Bonasia, Bove ed Ostarello) le rossoblù partono bene, ma finiscono poi per lo smarrire il senso dello spartito collettivo, tant’è che – dopo la tripla di Rosset – Vigarano fugge, complici anche gli errori delle campobassane che si materializzano sotto forma di palle perse, e riesce ad avere tre possessi di margine (10-19) alla fine del quarto.

RIENTRO DIESEL
L’onda lunga del finale di primo quarto pare propagarsi anche sul secondo periodo. Vigarano arriva al massimo vantaggio peraltro in doppia cifra (13-23), ma, proprio nel momento più complicato, viene fuori lo ‘spirito tenace’ dei #fioridacciaio. La difesa si allunga sui ventotto metri, la zona 3-2 irretisce le avversarie e le magnolie danno vita ad un parziale di 14-3 con cui girano totalmente l’inerzia della contesa e, dopo il canestro di Bove ed i tiri liberi di Ostarello vanno all’intervallo lungo con un margine di un punto a proprio favore.

PRIMO STRAPPO
Ancora la zona, l’asfissiante pressione a tutto campo ed il quintetto di impatto e mestiere (Bonasia, Gorini, Wojta, Ostarello e Tikvić con Marangoni jolly all’occorrenza per innalzare i centimetri dell’assetto) frantumano poi la resistenza di Vigarano, le cui rotazioni non profondissime pagano dazio nel terzo periodo. Le magnolie arrivano sino al 48-31 in un parziale di 25-5 che sa di chiusura anticipata delle danze. Vigarano prova a reagire ed al 30’ le rossoblù hanno dieci punti da gestire in prospettiva degli ultimi dieci minuti di serata.

DISCESA FINALE
Campobasso ha ormai l’inerzia e, nell’ultimo quarto, amplia il distacco portandolo sino al massimo vantaggio di serata del +21 (74-53). Il resto è attesa dell’ultima sirena con proscenio anche per la termolese Alessandra Falbo che mette a segno gli ultimi due punti di serata per le magnolie.

SINTESI ANALITICA
In sala stampa, il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli analizza a tutto tondo l’exploit centrato dalle sue.
«Avevo già detto qualche tempo fa che il nostro campionato sarebbe iniziato a Lucca e così è stato. Finalmente, contro Vigarano, abbiamo avuto – argomenta – la possibilità di avere una squadra al completo. Era normale che all’inizio ci fosse un po’ di nervosismo perché questo gruppo deve ritrovare un po’ di tranquillità. Abbiamo iniziato anche bene, poi non sono entrati dei tiri e ci siamo innervositi ricorrendo a delle giocate individuali e patendo un break che abbiamo saputo recuperare con una buona reazione che ci ha consentito di essere davanti all’intervallo lungo. Poi, dopo aver parlato negli spogliatoi, nel terzo periodo siamo usciti con altro piglio e questo si è visto e ci ha consentito di portare a casa una vittoria per nulla scontata e al tempo stesso molto importante».

NUOVA USCITA
Per le campobassane, tra l’altro, non ci sarà nemmeno il tempo di godersi questo exploit. Già mercoledì sera (con palla a due alle ore 19.30) le rossoblù saranno ospiti dell’imbattuta capolista Venezia, match anticipato a livello infrasettimanale per consentire alle lagunari di proiettarsi sul girone di qualificazione ‘in bolla’ dell’Eurocup

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