“Io apro”, flop in Molise, gli esercenti non aderiscono all’insubordinazione sociale contro le chiusure anticipate

Ore 20. Gli esercenti molisani del settore della ristorazione non aderiscono all’iniziativa di insubordinazione sociale “Io apro” contro il nuovo Dpcm del Governo, scattato oggi 15 gennaio. Dopo le 18, orario in cui per le restrizioni anti Covid, è prevista la chiusura delle attività, con possibilità del solo asporto, molti locali risultavano regolarmente chiusi, come confermato anche da Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale, impegnati nel consueto controllo del territorio. Dalla Questura di Campobasso in particolare, alle ore 20, fanno sapere che nell’ambito di mirati controlli in tutta la provincia non sono risultate criticità o violazioni. Rispettate le previsioni, visto il sentimento generale percepito in regione. Il rischio di incappare in sanzioni e denunce penali andrebbe ad aggravare una situazione già onerosa per via di spese, mancati introiti e tasse. Una posizione in linea con le associazioni di categoria. “Non riteniamo sia la strada giusta per far sentire la propria voce”, hanno fatto sapere da Confesercenti.

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