Il Covid aiuta gli spacciatori, 40 grammi di eroina nascosti nella mascherina, pusher arrestato dalla Polizia

Ore 13.30. I dispositivi di protezione anti Covid finiscono per costituire uno strumento in più per provare a farla franca. E’ il caso dell’ultima operazione della Polizia di Stato di Campobasso che nell’ambito di un controllo del territorio finalizzato fra le altre cose al contrasto allo spaccio ha tratto in arresto un 40enne di Campobasso, trovato con circa 40 grammi di eroina. In particolare l’uomo sarebbe stato fermato la scorsa notte a bordo di un’auto lungo la Fondovalle Tappino, all’altezza del territorio di Riccia, da una pattuglia degli agenti della Questura di Campobasso. Ovviamente sia lui che i poliziotti avevano regolarmente le mascherine a coprire bocca e naso. Gli agenti, durante la richiesta dei documenti, avrebbero notato segni di nervosismo nel soggetto, procedendo ad una perquisizione personale e veicolare che in un primo momento avrebbe dato esito negativo. Solo l’intuizione di uno dei due poliziotti avrebbe portato gli stessi a far abbassare la mascherina al 40enne, all’interno della quale erano nascosti circa 40 grammi di eroina e alcuni grammi di cocaina, raccolti nel cellophane.

Stupefacente probabilmente acquistato nel Foggiano e destinato allo spaccio sulla piazza campobassana. La droga è stata posta sotto sequestro e l’uomo accompagnato presso gli uffici di via Tiberio, a Campobasso. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari con l’accusa di detenzione di stupefacenti con finalità di spaccio.

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