Invasione di cinghiali in zona Foce, sfilza di incidenti e danni alle colture. I residenti: “Abbiamo paura”. Appello alla Regione

Troppi cinghiali e rischio per l’incolumità dei residenti. Sono diverse le segnalazioni di incidenti, danni alle coltivazioni e persino aggressione verso aninali domestici, raccolte dal direttivo dell’APS di zona e dal Comitato “Foce – Santa Maria de Foras” di Campobasso, che in una lettera indirizzata alla Regione lanciano un appello affinchè vengano presi seri provvedimenti e siano previsti incentivi per rafforzare le recinzioni che delimitano le proprietà.
“Scriviamo la presente perchè riteniamo indispensabile segnalare l’invasiva e pericolosa presenza di cinghiali sul territorio e in particolare in zone adiacenti alle zone boschive (Foce – Montevairano) come la nostra contrada. Siamo consapevoli del fatto che le Amministrazioni siano coscienti del problema ma riteniamo sia nostro dovere comunicare che la situazione sta pesantemente e visibilmente
degenerando. Negli ultimi mesi questi animali hanno raggiunto le case dei cittadini creando pesanti danni a campi coltivati, recinzioni e aree verdi e impedendo di fatto l’accesso ad aree a vocazione turistica come la zona Foce e il parco naturalistico di Monte Vairano. Quello che però più ci preoccupa è il rischio che inevitabilmente e incosapevolmente corre chi si trova a transitare sulle nostre strade in auto ma spesso anche a piedi. Sono ormai all’ordine del giorno segnalazioni di cittadini che incontrano numerosi esemplari di cinghiali e che hanno più volte subito tentativi di aggressione spesso riportando il ferimento di animali e il danneggiamento di automobili. Comprendiamo le ragioni legislative e burocratiche che rendono difficile il controllo del fenomeno ma chiediamo con fermezza che non si perda di vista il livello di sicurezza che è necessario assicurare a tutti i cittadini.Ora è arrivato il momento di agire in modo incisivo. Chiediamo che si lavori nel minor tempo possibile per risolvere il problema, anche se tale soluzione comporterà scelte necessariamente coraggiose (incentivi per l’utilizzo di
recinzioni meccaniche o elettriche, cattura e trasferimento in habitat compatibili per i cinghiali, sterilizzazioni). Gli sforzi messi in campo evidentemente non sono sufficienti ad assicurare il contenimento del proliferare della fauna selvatica ma siamo certi del fatto che da parte delle Amministrazioni locali ci sia tutta la volontà e l’intenzione di collaborare per una soluzione rapida ed efficace del problema. Restiamo a disposizione per un incontro con le Amministrazioni nel quale discutere in modo proficuo dell’argomento in questione nella speranza che nel tempo necessario per passare dalle intenzioni alle azioni, nulla di tragico accada”

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