La passione per le “ruote classiche” si intreccia con le bellezze del Molise, sessanta auto e moto d’epoca al XV raduno “Motori sul Trigno”. FOTO

Un viaggio non si misura dal numero di chilometri percorsi. Può capitare infatti di scoprire bellezze inedite legate alla storia ed ai paesaggi di un dato luogo anche a poche ore di distanza da casa propria. Se poi a tutto ciò si riesce a mescolare alla perfezione la passione per le ruote classiche, quel che ne nasce è un evento senza eguali. Sono questi infatti gli elementi vincenti della XV edizione del Raduno “Motori sul Trigno” che, il 19 agosto, ha (ri)unito due regioni (Abruzzo e Molise) in un piccolo ma intenso viaggio alla scoperta di luoghi mozzafiato, tra curve spettacolari e panorami estesi a perdita d’occhio su verdi valli, fino alle peculiarità storiche ed enogastronomiche di due “universi” in stretto contatto.

Appuntamento a Schiavi d’Abruzzo in piazza Caduti di Ungheria dove un corteo composto da circa sessanta veicoli tra auto storiche e moto d’epoca è partito alla volta di Agnone per prender parte ad una interessante visita guidata in un locale caseificio. Qui, oltre ai formaggi, è stato possibile gustare racconti e aneddoti del lavoro della pasta filata e della produzione di due specialità del posto, la stracciata ed il caciocavallo, nonché della storia legata ai periodi della transumanza.
Terminato l’excursus storico e gastronomico, lo scintillante corteo ha attraversato il comune di Poggio Sannita dove era presente una stupenda Balilla del 1932 insieme ad un ricco sciame di Vespa. Difatti, proprio dal piccolo comune molisano ha preso il via l’indomani, 20 agosto, un raduno totalmente dedicato alla motoretta di casa Piaggio e che ha interessato i comuni di Agnone, Bagnoli del Trigno, Duronia, Torella del Sannio, Castropignano e Fossalto.

Il raduno “Motori sul Trigno” ha terminato il proprio circuito a “Templi Italici”, nuovamente a Schiavi d’Abruzzo, dove i partecipanti sono stati ospiti di Luciano e Carmine Ciarallo (padre e figlio) e delle rispettive consorti Anna e Costanza.
Un clima conviviale, gioioso e allegro, accompagnato da ottimo cibo, che – nel totale rispetto delle normative anticovid – ha voluto regalare attimi di svago dopo un lungo periodo fatto di restrizioni dovute proprio all’emergenza pandemica.
L’evento si è concluso con una lotteria con in palio prodotti tipici della locale gastronomia, insieme all’assegnazione di alcuni riconoscimenti, specie agli equipaggi più numerosi e provenienti da diverse regioni (Molise, Abruzzo, Lazio e Campania). Riconoscimento all’equipaggio più distante assegnato a Giuseppe Di Palo che, con la sua Vespa PX, ha rappresentato i colori del Vespa Club Maddaloni e del gruppo Passione Motori Cercepiccola.
Si attende ora l’anno venturo per rivivere ancora una volta, insieme al gruppo “Motori sul Trigno”, emozioni uniche legate ad una passione comune che corre incessante sulle strade di una rombante storia senza fine.


Exit mobile version