Seicento piastrelle di merletto a tombolo, l’Albero della Felicità è già un’icona “internazionale”, l’8 dicembre l’inaugurazione in piazza

L’8 dicembre Isernia ed il Molise potranno godere dell’Albero della Felicità. Ciò fino al 6 gennaio quando lo stesso prenderà la strada per Campobasso per far bella mostra di sé presso il palazzo dell’ex Gil. L’albero della felicità, unico albero realizzato interamente con il merletto al tombolo, sarà posto nel centro storico di Isernia in piazza X settembre ed in caso di maltempo perdurante, nella chiesa di Santa Chiara sempre in piazza X settembre, grazie alla disponibilità del Vescovo Cibotti. Un albero, quello realizzato da ben 250 merlettaie, tutte appartenenti all’associazione di promozione sociale “Il Merletto di Isernia – l’arte nelle mani”, che mostrerà la sua maestosità ai visitatori, appassionati, cultori, curiosi che ad Isernia verranno per godere di una vera e propria opera d’arte. Alto ben 5,40 metri circa sarà adornato con 600 piastrelle di merletto a tombolo e rappresenterà un vero e proprio unicum nel genere, non solo per Isernia e per il Molise ma per la nazione intera. Grande interesse da parte della stampa regionale e nazionale ha suscitato la sua realizzazione, tant’è che il giorno dell’inaugurazione sarà presente Giuseppe Marelli, patron mondiale del merletto canturino e rappresentanti della Mattel, marchio titolare della famosa bambola “Barbie” affascinati dalla realizzazione dei vestitini che hanno fatto bella mostra, proprio a Cantù in occasione della Biennale del Merletto. “E’ stato uno sforzo immane che a volte ha anche trovato ostacoli, apparentemente insormontabili”, le parole della presidente dell’associazione, Carmela Iavarone. Parole seguite dall’applauso liberatorio da parte delle oltre 50 merlettaie presenti alla conferenza stampa di presentazione tenutasi presso la sala “Raucci” del Municipio isernino alla quale hanno partecipato il sindaco, Piero Castrataro, il consigliere regionale Vittorio Nola, e il musicista Lino Rufo. “E’ un vero onore poter condividere una fatica ed una gioia così grande. Abbiamo fatto poco per voi ma vi assicuro che sarò in prima linea, come sindaco con l’intera amministrazione, per sostenere l’iniziativa senza risparmio di forze. Siete l’orgoglio isernino e meritate rispetto”, ha affermato Castrataro. Gli fa eco Vittorio Nola che ha rimarcato la necessità di un progetto regionale che dia respiro ad un’arte identitaria unica e strettamente connessa al territorio. Lino Rufo, quale direttore artistico degli eventi, ha ricordato che il programma sarà ricco e di assoluta qualità. Si parte l’8 dicembre che a margine dell’accensione dell’albero vedrà esibirsi un gruppo gospel di caratura internazionale, “World Spiri Orchestra”, capeggiato dall’artista Mario Donatone. Il 18 dicembre si esibirà il quintetto messo su per l’occasione dallo stesso Lino Rufo, che saprà coniugare l’arte e la musica di grandi musicisti quali Primiano Di Biase, tastierista dei Dire Straits, reduce dal tour con Francesco De Gregori, Matteo Di Francesco alla batteria reduce da concerti con Ron e Fiorella Mannoia, Patrizio Sacco al basso, Bruno Marinucci chitarrista e vocalist internazionale, capitanati proprio dal cantautore Lino Rufo. Il 23 dicembre spazio al folklore con i gruppi di Campochiaro, Carpinone e Longano. Il 6 gennaio la musica natalizia napoletana chiuderà le festività con il gruppo di Gianni Aversano “La Santa Allegrezza”. La realizzazione dell’albero ha visto tanti sostenitori quali il Rotary Club di Isernia, Izzi per il sociale, la Proloco Città di Isernia, il Caf Italia, tante attività commerciali. La Regione Molise, l’Assessorato Regionale al Turimo e Cultura e la Città di Isernia hanno concesso il patrocinio. In caso di maltempo le manifestazioni ludiche si terranno presso la chiesa di Santa Chiara, prospiciente alla piazza X settembre. Siparietto simpatico, Giuliana Matticoli decana 90enne omaggia il sindaco con il merletto della nonna.

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