Bando per l’imprenditoria femminile, illustrate le opportunità per le donne. Confronto sui dati in Molise

“Dal bando sull’imprenditoria femminile alle politiche per favorire le condizioni di lavoro delle donne in Molise”. Un incontro, un’Agorà del Partito Democratico del Molise organizzata dalla capogruppo Pd Micaela Fanelli, molto partecipata, sia in presenza che da remoto, quella che si è svolta ieri pomeriggio a Campobasso nei locali di Spazio Sfuso. La prima delle due in programma in occasione del Primo Maggio (che declineranno i temi del lavoro nell’ottica femminile e giovanile) incentrata sulle grandi opportunità offerte dal Bando per l’imprenditoria femminile e sulla situazione occupazionale delle donne in Molise, che ha registrato gli interventi, in presenza, di numerosi ed autorevoli relatori, tra i quali l’on Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza Nazionale Donne Dem. “Dare valore e concretezza alla Festa del Lavoro e dei lavoratori, partendo da due prospettive particolari e significative, quella del lavoro femminile in Molise e nel Mezzogiorno – ha esordito Micaela Fanelli – ma anche del lavoro giovanile, che sarà al centro della seconda Agorà dedicata al lavoro, in programma il prossimo 12 maggio. I due ritardi occupazionali più gravi e drammatici in Italia e in particolar modo nella nostra regione, condizioni strutturali di ritardo acuite, prima dalla pandemia, oggi dalla guerra in Ucraina”.

Ostacoli alla piena realizzazione delle donne molisane, che si innestano nell’assenza, in Molise, di vere politiche tese a favorire la parità di genere, con la Regione assente, distratta, lontana, incapace di vere politiche di riequilibrio, che negli ultimi quattro anni hanno vieppiù aumentato il gap tra uomini, donne, giovani, sistema lavorativo e produttivo. “E allora – ha detto ancora Fanelli – questa discussione vuole intervenire anche nella fase di definizione del quadro programmatico regionale, mettendo a conoscenza i molisani degli importanti interventi legislativi in favore delle donne che il Governo nazionale, grazie all’azione parlamentare del Partito Democratico, sta mettendo in campo, soprattutto per il Mezzogiorno. Interventi concreti, quale quello del Bando per l’Imprenditoria Femminile, che favorisce la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Una misura che dispone di una dotazione finanziaria complessiva di circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021”. Dopo i saluti di Manuela Vigilante, portavoce regionale della Conferenza Donne Dem, della vicesegretaria del Pd Molise Giovanna Viola e della consigliera Pd del Comune di Campobasso Bibiana Chierchia, il dottor Fabrizio Nocera ha relazionato sulla situazione demo-economica in Molise, mettendo in evidenza i drammatici dati che caratterizzano l’occupazione femminile in regione. A Seguire, Maria Ludovica Agro’, del Comitato Scientifico “Stati Generali delle donne” ha illustrato compiutamente

Il bando sull’imprenditoria femminile, che sostiene le “imprese rosa” di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione e che si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili: cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, le società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne, imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita IVA (PER RICHIEDERE INFO IN MOLISE TEL: 0874 011200 – mail: info@sviluppoitaliamolise.it. PER SCARICARE IL BANDO e MATERIALI:
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/fondo-a-sostegno-impresa-femminile
https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/fondo-impresa-femminile).
A seguire, l’intervento e la testimonianza di Nella Rescigno, imprenditrice che ha scelto di fare impresa in Molise, quindi le riflessioni di Maricetta Chimisso, segretaria Circolo PD Termoli, Marta D’Alessandro, presidente della Società Servizi CGIL Molise, Marilena Salvia della Uil, della consigliera regionale M5S Patrizia Manzo e del capogruppo 5 Stelle Andrea Greco.

“Per una donna è molto più difficile accedere ai finanziamenti e al credito. Per questo come Pd – ha affermato in conclusione dell’Agorà l’onorevole Cecilia D’Elia, portavoce nazionale della Conferenza Donne Dem – abbiamo voluto una legge specifica, inserendo nel bilancio dello scorso governo e nel Pnrr i fondi necessari. Credo che soprattutto nel Mezzogiorno, la leva dell’imprenditoria femminile può essere utile a costruire nuova occupazione. Non solo il finanziamento, ma anche il tutoraggio e la cultura d’impresa femminile e a sostenere il protagonismo delle donne. Proprio per questo – ha detto ancora Cecilia D’Elia – abbiamo insistito perché a livello ministeriale si costituisse il Comitato Impresa Donna, che parteciperà attivamente alle operazioni di implementazione e monitoraggio delle misure a sostegno dell’imprenditoria femminile che hanno l’obiettivo di incentivare, anche attraverso le risorse del PNRR, le donne ad avviare nuove attività nel mondo delle imprese”. Prossimo appuntamento, quello del 12 maggio, con l’Agorà promossa da Micaela Fanelli sul tema Giovani e Lavoro.

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