Raccontare se stessi attraverso la fotografia, 7 espositori guidati da Lello Muzio rivelano come “diventare oceano”. Foto e video

Inaugurata la mostra-laboratorio presso i locali della Fondazione Molise Cultura

Raccontare sé stessi attraverso la fotografia: è questa la chiave di lettura principale della mostra “Diventare oceano”, inaugurata nella serata di giovedì 19 maggio presso i locali della Fondazione Molise Cultura.
A fare da chioccia ai sette espositori, che rispondono ai nomi di Annarita Setaro, Rosanna Fanzo, Cristiana Ricciardi, Stefania Bevilacqua, Giovanni Rosa, Alessandro Iannacone, Ilaria Marinelli, il curatore Lello Muzio, ideatore del laboratorio del quale questa esposizione collettiva è figlia.

Lo stesso Muzio ha illustrato sinteticamente a Molise Tabloid (video) il significato dell’iniziativa: “L’obiettivo del corso di fotografia era far acquisire ai partecipanti, partendo da un approccio introspettivo, una metodologia riguardo l’approfondimento del processo creativo. Quest’ultimo da intendere come trait d’union tra l’idea originale, iniziale, e la realizzazione finale e compiuta di ciò che si vuole esprimere”.

C’è chi ha scelto di raccontarsi attraverso le immagini di una Campobasso notturna, tra luci al neon e suggestivi chiaroscuri, chi alla ricerca ancora della propria identità si è prodotta in autoscatti per provare a guardarsi con occhi diversi, chi ha riscoperto sé stesso visitando dopo anni la casa dei propri nonni oppure chi raccontando le cicatrici che si accumulano giorno dopo giorno, le percepisce non come segni di resa ma le interpreta come pungolo per affrontare le piccole grandi battaglie quotidiane che ognuno di noi combatte.
La diversità e la personalizzazione con la quale ciascuno dei sette espositori ha caratterizzato il proprio racconto per immagini, non compromette, ma al contrario arricchisce, la possibilità di cogliere l’autenticità ed il coraggio che sono alla base di ogni opera. Concetti guida che hanno ispirato gli autori, donando alla loro creatività una funzione a tratti catartica.
F.D.L.








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