“Il post fascismo in Molise”: il racconto dei ragazzi con video, interviste e fumetti. Premiate quattro scuole

Il concorso organizzato da Proteo, CIDI e FLC CGIL. La cerimonia presso l'Istituto "Petrone" di Campobasso

Si è tenuta oggi, venerdì 24 marzo, a Campobasso presso l’Istituto Comprensivo “Igino Petrone”, la premiazione del concorso scolastico, organizzato da Proteo, CIDI e FLC CGIL, che ha riguardato varie scuole molisane sul tema “Il postfascismo in Molise”, partendo dal volume di Michele Colabella, autore de: Il vischioso postfascismo. (Molise 1943-45).
Sei classi di quattro scuole molisane sono state premiate per quanto hanno realizzato. Si tratta degli alunni dell’I.C. Schweitzer di Termoli, dell’I. C. di Petacciato (classi 3 A e 3B e 3 A di Montecilfone), della 2 G dell’Istituto Superiore “Galanti” di Campobasso e della 3 B dell’I.C. Pilla di Venafro.

La manifestazione è iniziata con dei brani musicali degli alunni dell’Istituto comprensivo I. Petrone e del maestro Fabio Nugnes.
La premiazione è stata coordinata da Maria Citro, presidente di Proteo Molise, che ha evidenziato il grande lavoro fatto da tutte le classi e gli ottimi risultati ottenuti. Con modalità diverse: video, fumetti, racconti e interviste, il materiale consegnato alla giuria rappresenta un utile contributo alla conoscenza storica del periodo (1943-45). I risultati dell’impegno delle studentesse e degli studenti sono tutti di grande qualità. Nell’esporre quanto prodotto, gli allievi hanno rilevato di aver avuto un accrescimento culturale di rilievo. Infatti, indagando su questo periodo buio della storia d’Italia, hanno avuto la possibilità di approfondire temi spesso trascurati nella programmazione scolastica. Si è trattato, in molti casi di scoprire argomenti mai immaginati che spesso hanno coinvolto anche emotivamente.

Pino La Fratta, segretario della FLC CGIL Abruzzo Molise, ha condiviso questo momento formativo, tanto più importante in un periodo in cui facilmente si rimuovono le responsabilità storiche di chi continua ad essere estranei ai valori della nostra Costituzione.
Ha portato il suo contributo Michele Colabella il quale, nel riconoscere l’impegno profuso e l’intelligenza messa nell’elaborazione dei lavori prodotti, ha invitato gli alunni a sviluppare un’autonomia nello studio e a non essere indifferenti rispetto alla realtà, impegnandosi nel volontariato e nell’associazionismo.
Antonietta Pellegrino, per il CIDI di Termoli, nel riconoscere l’importanza del concorso, ha delineato gli ambiti entro i quali far crescere iniziative simili capaci di coinvolgere gli studenti.
Fabrizio Nocera, di Unimol, ha brevemente argomentato sull’organizzazione della resistenza molisana al nazismo e al fascismo, sulle fonti storiche e sulla figura di Giovanni Porfirio, che nella zona di Trivento ha organizzato la resistenza contro il nazifascismo nel 1944.
E’ poi intervenuto Sergio Sorella sul tema: Il nodo che lega passato e presente è fatto di memoria e speranza, rilevando la necessità per le giovani generazioni di approfondire lo studio del passato per dare una prospettiva migliore al futuro.

La commissione, riconoscendo l’impegno di tutte le classi e la qualità dei lavori, ha inteso premiare allo stesso modo tutte le classi, con una menzione speciale alla scuola di Venafro.
I lavori sono stati chiusi da Fabrizia D’Urbano, segretaria regionale FLC CGIL Molise la quale ha ricordato quanto sia importante che la scuola affronti questi temi che sono di grande attualità, e che coinvolgono gli interessi degli studenti facendoli cittadini consapevoli.

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