La pallavolo molisana in bella vista. Lustrini e sorrisi per il movimento in un lunedì sera unico e memorabile nel salone d’onore del convitto ‘Mario Pagano’ a Campobasso sede della seconda edizione della festa del volley regionale voluta con forza dal presidente Gennaro Niro.
Personalità dell’anno è stata individuata nel fischietto internazionale isernino Stefano Cesare, che ha diretto – da primo arbitro – la finale olimpica maschile tra Francia e Polonia.
Ospite d’onore il numero uno nazionale del movimento Giuseppe Manfredi, da sempre vicino al territorio e dettosi felice di essere nuovamente in Molise. «È una regione piccola, ma con grande voce. Noi non possiamo che essere felici di questo. Il tutto, peraltro, in un anno dal bilancio ampiamente positivo».
Parole accolte con grande entusiasmo anche dai presidenti di diversi comitati del Sud Italia altrettanto presenti in sala e che da tempo lavorano per dar vita ad una rete virtuosa, ognuno pronto a sottolineare anche l’operato instancabile del numero uno federale.
«Non bisogna mai smettere di sognare», poi, l’augurio formulato alla platea da uno Stefano Cesare legittimamente felice anche nel rivivere il suo percorso olimpico.
Momenti di grande intensità anche quelli legati al premio alla carriera per Antonio Valiante, felice nel vedere tanti volti che avevano accompagnato il suo percorso pallavolistica, e quello, sul fronte arbitrale, a Carlo Di Nezza, l’ispiratore di tanti fischietti territoriali. Miglior atleta dell’anno la giocatrice della Nuova Pallavolo Campobasso Chiara Martinelli, tra le protagoniste col Club Italia del Sud.
Premi sono andati poi, per il fronte S3, alla Nuova Pallavolo Campobasso e all’Aurora Ururi, sul versante giovanile maschile a Termoli Pallavolo (under 15 ed under 19), Pallavolo Isernia (under 17), mentre su quello femminile a Delfina Termoli (under 13 e 14), Termoli Pallavolo (under 16) e Nuova Pallavolo Campobasso (under 18). Nell’ambito senior, ad avere l’onore della ribalta la Pallavolo Isernia per la prima divisione maschile e la Termoli Pallavolo, per l’omologo torneo, ma al femminile, nonché la Volley Black Mount per il settore promozionale Open misto.
Club dell’anno, invece, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso per il salto in A3 ed il successo nella Coppa Italia di serie B maschile.
Ovviamente felice, nel consuntivo, il numero uno della Fipav regionale Gennaro Niro, che ne ha approfittato anche per stilare un piccolo bilancio: «Per me e per il consiglio del comitato che mi onoro di rappresentare questo è stato un quadriennio fantastico. Ma non finisce qui. Ora si apre una nuova fase per il comitato. La stagione da poco iniziata sarà quella della qualificazione per i nostri atleti ed i nostri tecnici, perché, a fronte di numeri in continua ascesa, è arrivato anche il momento di cogliere qualche bella soddisfazione a livello nazionale».
Campobasso ospita la conferenza internazionale “Gli italiani nel mondo: una grande risorsa turistica, economica e culturale”
Sabato 30 novembre, alle ore 10:30, presso la sala conferenze dell’International Studies College di Campobasso in via Facchinetti n. 3,...
Leggi tutto