“Una brutta, bruttissima pagina quella scritta stanotte in Consiglio regionale del Molise: il maxiemendamento del centrodestra, con una serie di misure incredibili, ha letteralmente stravolto la Legge di Stabilità con norme che avrebbero dovuto essere approvate con tutti i crismi, come un organo legislativo degno di questo ruolo dovrebbe fare. E invece le cose sono andate in un altro modo, con la bocciatura di quasi tutti i nostri emendamenti. Unica consolazione: l’istituzione di una Film Commission molisana, che riprende alcuni degli aspetti della nostra proposta di legge (presentata nell’estate del 2023). La speranza è che, come da impegno del consigliere delegato alla Cultura e Turismo Cofelice, in sede di definizione della struttura e del piano di azioni, vengano preliminarmente ascoltati, in audizione, gli stakeholders del settore. Ma su tutto il resto, sia sul metodo che nel merito, il parere è assolutamente negativo”.
E’ un giudizio senza appello quello della consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore a poche ore dalla lunghissima seduta sulla sessione di Bilancio 2025.
“La maggioranza ha dimostrato, con qualche sparuta eccezione, di essere molto attenta alle esigenze di marketing elettorale dei consiglieri, più che a quelle di vita dei molisani. Siamo dovuti arrivare alle 2 e 30 del mattino per prendere atto di nuove rinvenienze finanziarie di cui ignoravamo l’esistenza e che alimenteranno nuovi centri di potere e/o di spesa. O, peggio ancora, che saranno utilizzate per qualche sagra che sta a cuore a qualcuno in questa aula. Gli stessi flussi di denaro, però, per questo centrodestra al governo del Molise, non sono sufficienti a finanziare iniziative ben più importanti: per mancanza di fondi sono stati bocciati emendamenti per il Fondo politiche abitative, col quale chiedevamo di rimborsare i canoni di locazione ai nuclei familiari a basso reddito. Bocciato l’emendamento sul Fondo Fna per contributi e servizio di assistenza domiciliare oggi erogato per un numero di ore settimanali talmente ridotto che gran parte delle persone che potrebbe beneficiarne rinuncia addirittura a chiederlo. Hanno detto no a progetti di educazione all’empatia e alla sana gestione delle relazioni: ricordiamocelo quando leggeremo sui giornali dell’ennesimo episodio di femminicidio, di molestie, stalking, violenza di genere o bullismo. Neppure le politiche giovanili hanno trovato posto in questo Bilancio: bocciato anche il progetto sulla promozione della street art tra i giovanissimi. E mancano i fondi per contrastare il fenomeno dell’invasione dei cinghiali e per esentare dal pagamento dell’Irap gli enti del terzo settore, che tanto danno alle comunità attraverso l’impegno dei loro volontari.
E mentre il centrodestra molisano dice no a tutto questo, il presidente Roberti ci delizia con i suoi selfie dalla Spagna.
Non escludo che all’approfondimento del maxiemendamento (con 28 nuovi interventi legislativi) vengano fuori altre scelte inaccettabili”.
martedì 20 Maggio 2025 - 02:59:24 PM
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