Emozionante. Imperdibile. Struggente. La processione del Cristo Morto, a Campobasso, è uno spettacolo che coinvolge a 360 gradi e al quale si ha sempre voglia di assistere come fosse la prima volta. Alle 18 in punto il corteo composto dall’effige di Gesù scortato simbolicamente al sepolcro e dalla Madonna Addolorata, con i rispettivi portatori, dal numeroso coro che intona lo struggente canto sulle note del Teco Vorrei di De Nigris, oltre che da autorità civili e religiose, associazioni, gruppi scout e altri rappresentanti territoriali, è uscito dalla chiesa di Santa Maria della Croce per iniziare il lungo cammino per le strade centro della città, a cominciare dal borgo antico. Come sempre, la Passione di Cristo viene seguita da migliaia di fedeli e curiosi appostati ai lati della processione, lungo l’itinerario annunciato, o affacciati a finestre e balconi. Nell’epoca dei social, chi non è potuto essere presente, ha potuto assistere alla toccante manifestazione seguendola in tv o sul web, con video trasmetti dai media o a livello amatoriale da semplici cittadini. Nell’ambito del percorso, in serata tappa davanti al carcere per la consueta lettura della preghiera del detenuto.
Lavori di manutenzione, l’8 maggio interruzione del flusso idrico a Campomarino Lido
Giovedì 9 maggio, per urgenti lavori di manutenzione da eseguirsi sulla rete di Campomarino Lido, dalle ore 9:00 circa sarà...
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