Emozionante. Imperdibile. Struggente. La processione del Cristo Morto, a Campobasso, è uno spettacolo che coinvolge a 360 gradi e al quale si ha sempre voglia di assistere come fosse la prima volta. Alle 18 in punto il corteo composto dall’effige di Gesù scortato simbolicamente al sepolcro e dalla Madonna Addolorata, con i rispettivi portatori, dal numeroso coro che intona lo struggente canto sulle note del Teco Vorrei di De Nigris, oltre che da autorità civili e religiose, associazioni, gruppi scout e altri rappresentanti territoriali, è uscito dalla chiesa di Santa Maria della Croce per iniziare il lungo cammino per le strade centro della città, a cominciare dal borgo antico. Come sempre, la Passione di Cristo viene seguita da migliaia di fedeli e curiosi appostati ai lati della processione, lungo l’itinerario annunciato, o affacciati a finestre e balconi. Nell’epoca dei social, chi non è potuto essere presente, ha potuto assistere alla toccante manifestazione seguendola in tv o sul web, con video trasmetti dai media o a livello amatoriale da semplici cittadini. Nell’ambito del percorso, in serata tappa davanti al carcere per la consueta lettura della preghiera del detenuto.
giovedì 18 Settembre 2025 - 10:26:33 AM
News
- Tornei nei casinò online: il gioco d’azzardo in forma competitiva
- Campagna apistica 2025/2026, la Regione stanzia 158mila euro. Novità nel bando, via alle domande
- Campobasso: rotatoria via San Giovanni, cambia (ancora) la viabilità
- Elezioni “da annullare” , De Benedittis non si arrende: presentato appello al Consiglio di Stato
- Sanità più efficiente, storico accordo su orari e incarichi tra Asrem e sindacati
- Bonus libri, pubblicata la delibera per le modalità di accesso. Domande entro il 13 ottobre
- Giubileo: sognavano una Messa con il Papa, i bambini di Castelpetroso “accolti” nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
- Alla Caritas di Trivento il primo “Premio Agnone del Molise contro lo spopolamento”