Primo giorno degli scritti per gli studenti alle prese con gli esami di maturità. I candidati – oltre 500mila in Italia, circa 2.500 in Molise – hanno dovuto affrontare la prova di italiano, scegliendo una tra le diverse tracce proposte dal Ministero, rese pubbliche solo una volta in classe.
Tra i grandi nomi del Novecento si è andati dal giudice antimafia Paolo Borsellino allo scrittore al regista Pier Paolo Pasolini, dal presidente Usa Franklin Delano Roosevelt all’autore Giuseppe Tomasi Di Lampedusa. Temi di attualità sono stati i social network e l’ambiente, ma anche il concetto di rispetto.
Le tracce.
Entrando nel dettaglio, le due tracce sull’analisi del testo (tipologia A) hanno riguardato un componimento trattato da “Dal Diario” di Pasolini e “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa.
Quelle sul testo argomentativo (tipologia B) hanno riguardato: un estratto da “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon che si concentra sul periodo del New Deal, l’insieme di riforme economiche e sociali disposte dal presidente Roosevelt; un brano tratto da un editoriale del giornalista e scrittore Riccardo Maccioni pubblicato sull’Avvenire del 17 dicembre del 2024 e intitolato “Rispetto. È la parola dell’anno Treccani e serve per respirare”; un estratto del filosofo italiano Pievani “Un quarto d’ora geologica di celebrità” con una riflessione sull’impatto ambientale e sul “peso” degli oggetti prodotti dall’uomo.
Infine, le tracce di attualità hanno preso come riferimento il testo “I giovani, la mia speranza” di Paolo Borsellino; il testo di Moldolesi e Lalli sul tema dell’indignazione tramite i social.