Mattinata di interrogatori nel Palazzo di Giustizia di Campobasso per i sei indagati – un 50enne e cinque giovani – della brutale aggressione con rapina avvenuta lo scorso 24 maggio a Campobasso, nel parco XV Novembre, ai danni di un 45enne; episodio per il quale, al termine delle indagini della Squadra Mobile, il 26 giugno sono stati raggiunti da una misura cautelare agli arresti domiciliari firmata dal gip del Tribunale del capoluogo. Davanti al giudice Silvia Lubrano si sono presentati sia il 50enne che i ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni, accompagnati dai rispettivi avvocati difensori. In particolare tre dei giovani, rispondendo alle domande, avrebbero sostenuto di non essere coinvolti nella vicenda, che non erano presenti in quel posto in quella fascia oraria e che quindi non sono loro i responsabili dell’aggressione. A sostegno della loro versione avrebbero fornito elementi probatori per dimostrare la loro presenza altrove al momento dell’episodio contestato. “Il mio assistito ha risposto alle domande e abbiamo già presentato documentazione per dimostrare il suo non coinvolgimento nella vicenda”, le dichiarazioni dell’avvocato Elena Verde, che rappresenta uno dei ragazzi indagati e che ha presentato, dopo l’interrogatorio di garanzia, istanza di revoca della misura cautelare. I giovani avrebbero anche sostenuto di non conoscere la vittima e di conoscersi a malapena tra di loro. Altri due indagati, il 50enne e un 18enne, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, partita dalla denuncia della vittima, un 45enne del posto, quest’ultimo si sarebbe avvicinato, nel Parco XV Novembre, ad un gruppetto di ragazzi stranieri in difficoltà, i quali gli avrebbero riferito che si stavano allontanando da un altro gruppo di ragazzi che li avevano infastiditi. A quel punto un uomo, che il 45enne avrebbe poi riferito di aver riconosciuto, si sarebbe avvicinato a lui. Pochi istanti dopo, a seguito di un diverbio, è partita l’aggressione. La vittima è stata scaraventata a terra e poi presa a calci e pugni anche da altri ragazzi accorsi. Durante il pestaggio le è stato rubato l’orologio ed è stato inoltre tentato il furto di un borsello ai suo danni. La segnalazione, che ha comportato l’arrivo di una Volante della Polizia di Stato sul posto, facendo dileguare il gruppo, è partita da due ragazze.
Brutale aggressione con rapina a Campobasso: arrestati cinque giovani e un 50enne