“Tanti comuni della nostra Regione sono ricaduti, a distanza di un anno, nell’incubo della crisi idrica, tra chiusure improvvise e disagi per troppe famiglie e imprese. La gestione del bene più prezioso in Molise continua ad essere maldestra e per nulla trasparente, con i nostri rappresentanti istituzionali incapaci di fornire risposte chiare e coerenti alla popolazione”.
Lo afferma in una nota il segretario regionale di Sinistra Italiana Vincenzo Notarangelo.
“In un contesto simile, appare davvero surreale il dibattito sul celebre ‘tubone’ che dovrebbe regalare acqua alla Puglia. Una polemica che i vertici di Via Genova e la delegazione parlamentare, per mero senso del pudore, dovrebbero senza alcun indugio archiviare con un secco no”.
“I cittadini – aggiunge Notarangelo – pagano bollette più care per avere un servizio non sempre efficace, mentre la politica si preoccupa di stringere accordi assurdi che di certo non fanno gli interessi dei molisani. Almeno non adesso, con un servizio idrico che – per ragioni ancora tutte da chiarire – vive ormai da tempo in una fase di perenne emergenza”.
sabato 20 Dicembre 2025 - 11:57:43 AM
News
- Sabato la prima Giornata della Lentezza dedicata al dottor Sergio Zarrilli
- Piano sociale, la “doppia faccia” della Regione: non rispetta il cronoprogramma e poi diffida i Comuni
- Isernia, lunedì 22 dicembre via ai lavori di riqualificazione in via Veneziale
- Spettacoli, presepe vivente, après ski: presentato il programma natalizio di Campitello Matese
- Visita in Questura per gli studenti del Cpia
- Pizzicato con 36 grammi di cocaina, giovane arrestato
- “Voices of Heritage”, l’orchestra del Conservatorio Perosi sul palco del Teatro San Carlo di Napoli
- Festa e solidarietà, la Polizia di Stato incontra i ragazzi di due comunità di Campobasso



