Precisamente 962.500 sono gli euro finanziati da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca al Conservatorio di Campobasso. Lo stanziamento da parte del MIUR è stato riconosciuto all’Ente per permettere la ristrutturazione e soprattutto la messa in sicurezza dello stabile. Un traguardo importante per Il Conservatorio che con 108 docenti e circa 600 allievi si conferma essere un punto di riferimento importante per la crescita culturale e musicale sul territorio. La graduatoria stilata dal Miur vede al primo posto la struttura di via Principe di Piemonte, premiando l’attento e scrupoloso lavoro del M° Lelio Di Tullio e del Presidente Eliodoro Giordano. Sarà ora possibile con un cospicuo finanziamento consentire a tutto il personale, ai docenti e agli allievi di fruire di spazi più consoni e più sicuri. “Il progetto e il finanziamento sono stati approvati – dichiara il presidente Eliodoro Giordano. – Ora seguirà la parte burocratica che prevede il bando per affidare i lavori. Ringrazio tutta la struttura del Conservatorio e il professor Lelio Di Tullio che ha collaborato con me, nonché tutti i tecnici della Provincia che hanno contribuito al progetto. Dopo il risultato dell’aumento del contributo al Conservatorio da parte della Regione Molise, il riconoscimento del Ministero è un ottimo risultato per la struttura che mi onoro di rappresentare e per l’intero Molise”.
sabato 8 Novembre 2025 - 04:19:25 PM
News
- Si scaglia contro l’auto dei Carabinieri, arrestato 32enne
- Scontro auto-furgone sulla Statale 16, due persone in ospedale
- Serie C. Campobasso sprecone, la Samb “ringrazia”: 1-1 al Molinari. VIDEO
- Addio a Valentino Polo, il barbiere di tutti dal sorriso sincero
- Quarta al campionato europeo di kickboxing Wako, premiata l’atleta molisana Chiara Tavani
- Centro di accoglienza aperto vicino due scuole, a Vinchiaturo polemiche e preoccupazione tra i genitori
- Nuove sfide per l’ambiente e per l’inclusione sociale, il Molise ad Andong all’Assemblea Generale del WHCN
- Azione universitaria, delegazione Unimol in visita alla Camera dei Deputati



