ACCADDE OGGI: 9/6/2006, l’Italia vince il suo quarto mondiale

Il campionato mondiale di calcio 2006 o Coppa del Mondo FIFA del 2006 (ted. Fußball-Weltmeisterschaft 2006, ing. 2006 FIFA World Cup), noto anche come Germania 2006, è stata la diciottesima edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA.

Si disputò dal 9 giugno al 9 luglio 2006 in Germania, la quale ottenne il diritto di organizzare il Campionato mondiale 2006 nel luglio 2000, battendo la concorrenza di Inghilterra, Brasile, Marocco e Sudafrica (alla responsabilità di quest’ultimo è stato affidato il compito di organizzare i Mondiali del 2010 mentre al Brasile sono stati affidati quelli del 2014). Il motto dell’evento era Il mondo a casa di amici (Die Welt zu Gast bei Freunden).

La Coppa del Mondo fu vinta dall’Italia che nella finale giocata allo stadio Olimpico di Berlino sconfisse la Francia ai rigori (5 a 3) per 6 a 4 dopo i tempi supplementari conclusi sull’1 a 1. Per gli azzurri fu il quarto titolo mondiale della storia; per la seconda volta il titolo fu assegnato dopo i tiri di rigore (in precedenza era successo solo nel campionato mondiale di calcio 1994, quando la stessa Italia venne battuta dal Brasile). Al terzo posto si classificò la Germania, squadra della nazione ospitante, che nella finale per il 3º posto al Gottlieb-Daimler-Stadion di Stoccarda ebbe la meglio sul Portogallo battendolo per 3 a 1.

All’edizione 2006 del Campionato mondiale parteciparono, a partire dalle qualificazioni, le Nazionali di 198 stati del mondo. I turni di qualificazione iniziarono nel settembre 2003. Alla fase finale del Mondiale erano presenti 32 squadre. Questa è stata anche la prima edizione in cui i campioni del mondo in carica (in questo caso il Brasile) non erano più qualificati di diritto.

L’inno ufficiale dei Mondiali 2006 era The Time of Our Lives, di Il Divo e Toni Braxton,[1] mentre al termine di ogni partita, all’interno dello stadio veniva diffusa la canzone-inno Stand Up, cantata da Patrizio Buanne; si tratta del rifacimento – con un testo adattato al clima calcistico – della canzone Go West dei Pet Shop Boys del 1993. Tra le altre colonne sonore ricorrenti durante il torneo si possono citare Celebrate the Day di Herbert Grönemeyer, Love Generation di Bob Sinclar e il tormentone estivo Hips Don’t Lie di Shakira. Altra peculiarità, in campo musicale, dell’edizione 2006 è stata il diffusissimo coro sulle note di Seven Nation Army dei White Stripes. Infine, altri brani che hanno avuto successo sull’onda dei Mondiali sono stati la cover del brano dei Queen We Are the Champions cantata da Crazy Frog e, in Italia, Siamo una squadra fortissimi di Checco Zalone.

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