ACCADDE OGGI: 24/7/1132, la battaglia di Nocera

La Battaglia di Nocera fu una delle maggiori battaglie di Ruggero II di Sicilia ed una delle sue due maggiori sconfitte, insieme a quella nella Battaglia di Rignano, entrambe subite per mano del conte Rainulfo di Alife.
Nel 1127 Rainulfo, auspice il papa Onorio II, si alleò con Roberto II di Capua nel tentativo di contrastare la successione di Ruggero d’Altavilla al ducato di Puglia; questi riuscì a imporsi, ma dovette concedere a Rainulfo il possesso feudale della contea di Ariano.

L’alleanza con il sovrano fu breve: nel febbraio 1130, alla morte di Onorio II, Rainulfo si schierò con Innocenzo II, contro l’antipapa Anacleto II. Ruggero, duca di Puglia e di Calabria e padrone della Sicilia, aveva riconosciuto come valida l’elezione di Anacleto ed ebbe in ricompensa la corona di Sicilia, il 25 dicembre 1130. Ma alcuni nobili feudatari normanni, che già da tempo mordevano il freno, non accettarono il nuovo sovrano e da qui si scatenarono gli eventi che portarono allo scontro militare il 24 luglio 1132 sul fiume Sarno presso Scafati.
Nel 1132, il ribelle Rainulfo aveva radunato grandi forze con il suo alleato il principe di Capua Roberto II. La città di Benevento, nonostante fosse usualmente fedele a Ruggero, si consegnò nelle mani dei ribelli che si erano ammassati alle sue porte.

Ruggero, fece tornare indietro il suo esercito dirigendosi verso Nocera, la più grande città fortificata del principe di Capua, a parte Capua stessa. La ritirata sugli Appennini fu straordinariamente rapida, ma i ribelli si mossero altrettanto velocemente per incontrare l’esercito reale a Nocera. Ruggero distrusse l’unico ponte che attraversava il fiume Sarno ma i ribelli, con rapidità altrettanto straordinaria, costruirono un ponte di fortuna, e mossero verso l’assediata Nocera.

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