Il 13 dicembre 1903 il gelataio di origini marchigiane, ma residente a New York City (USA), Italo Marchioni riceve il brevetto n. 746971 per l’invenzione del cono gelato. L’idea di utilizzare prima un cono di carta e successivamente di Wafer come contenitore di gelati, nasce dalla necessità di sostituire i bicchierini di vetro, dove in origine venivano serviti i gelati, che molto spesso non venivano restituiti dai clienti o addirittura che si rompevano accidentalmente. Il cono gelato inventato da Marchioni venne soprannominato “toot” che derivava molto probabilmente dalla parola italiana “tutto”, nel senso che si poteva mangiare completamente. GiuPrio
Carabinieri, il Capitano Andrea Macchiarella in pensione dopo 40 anni di servizio
Dopo 40 anni di servizio, il Capitano Andrea MACCHIARELLA, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di...
Leggi tutto