Rapina al negozio di intimo Leonzia in via Orefici, la Polizia chiude il cerchio su un giovane 20enne tossicodipendente

Il personale della Polizia di Stato della Questura è riuscito ad individuare l’autore della rapina perpetrata nella serata dello scorso 12 dicembre nel negozio biancheria intima Leonzia in via degli Orefici nel centro storico di Campobasso. Il giovane, intorno alle 20, orario di chiusura, travisato ed armato di coltello, con indosso un passamontagna di lana nero, aveva fatto irruzione nel negozio minacciando di morte la titolare ed intimandole di consegnargli l’incasso. Di fronte alla titubanza della donna, il rapinatore si era avventato sulla cassa raccogliendo una esigua somma di denaro, circa 30 euro in monete. Mentre si dava alla fuga, il malvivente aveva proferito numerose frasi minacciose nei confronti della stessa ‘”se chiami gli sbirri to ammazzo”. Nonostante l’immediato intervento di personale della Questura, il rapinatore era riuscito a dileguarsi. Per la ricostruzione dei fatti, inoltre, non è stato possibile avvalersi di immagini di videosorveglianza, non essendoci nella zona dei fatti alcun sistema di registrazione. Successivamente, i poliziotti della Scientifica e della Volante, nell’ambito di un’attività di verifica in materia di stupefacenti, hanno proceduto alla perquisizione ex art. 103 D.P.R. 309/1990 di diversi giovani del capoluogo, tra cui un rumeno, tossicodipendente, tale A.M.R., vent’enne, residente a Campobasso, il quale, nel corso del controllo, ha dichiarato di essere l’autore della rapina. Lo stesso ha affermato, infatti, che nella serata del 12 dicembre scorso, sotto l’effetto di sostanza stupefacente, aveva deciso di compiere tale delitto per procurarsi denaro per la droga. Aveva quindi individuato il negozietto di abbigliamento intimo, raggiungendolo a piedi ed indossando proprio i vestiti descritti dalla vittima. L’uomo ha anche fornito dettagli circa le modalità della rapina, aggiungendo che, immediatamente dopo, si era liberato sia del coltello che dei vestiti indossati quella sera. Il giovane si è poi reso disponibile ad indicare agli agenti il luogo in cui aveva lasciato gli indumenti e l’arma utilizzata per il reato, conducendo gli operatori di Polizia in un campo abbandonato poco lontano dal centro abitato. Il rumeno è stato, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina.

Exit mobile version