Coronavirus: positivi due medici e un tecnico ospedaliero, contagiata anche una ragazza. Chiuso il Pronto Soccorso del San Timoteo. Toma: “Nessun focolaio”

Il Molise si ferma

Ci sono altri tre casi accertati per contagio da coronavirus che si aggiungono ai quattro registrati fino a ieri (tre di Montenero di Bisaccia e uno di Termoli), più un quinto che rigurda un 89enne di Sesto Campano, che era però ricoverato a Cassino e poi trasferito allo Spallanzani di Roma. Si tratta di un medico e di un tecnico radiologo in servizio presso l’ospedale San Timoteo di Termoli e della figlia. I primi due, insime a un altro medico del San Timoteo, risultato positivo e ricoverato da ieri nel reparto di Malattie Infettive del Cardarelli di Campobasso, sono rientrati in Molise qualche giorno fa da un viaggio in Trentino Alto Adige. L’esito del tampone ha confermato la positività al Covid-19. Sono in buone condizioni sia il paziente al Cardarelli sia la coppia, marito e moglie, che si trova in isolamento domiciliare, come la loro giovane figlia, risultata anche lei positiva. Il nosocomio termolese, alla luce dei risultati delle scorse ore, è sorvegliato speciale. Il Pronto Soccorso è provvisoriamente chiuso e le attività ambulatoriali sospese. Sono in corso verifiche e somministrazioni di tamponi al personale ospedaliero, a partire da coloro che potrebbero essere entrati in maggiore contatto con la dottoressa e il tecnico, rientrati al lavoro dopo il viaggio perché asintomatici (a differenza dell’altro medico che aveva avvertito i sintomi influenzali ed era rimasto a casa). Ma ci sono anche utenti dell’ospedale, familiari e amici che ora sono in allerta. Al momento sono 77 le persone in isolamento e 120 quelle in sorveglianza domiciliare, secondo i dati di Regione e Asrem, come affermato nella conferenza stampa convocata d’urgenza a Palazzo Vitale questa mattina a cui hanno preso parte il presidente della Regione Donato Toma, il nuovo dg Asrem Oreste Florenzano e il direttore sanitario Maria Virginia Scafarto. E’ chiaro che i numeri e i dati cambiano di giorno in giorno. “Non c’è nessun focolaio molisano”, ha voluto rassicurare Toma. “Al San Timoteo – è stato spiegato – sono stati dimessi i pazienti non gravi mentre il 118 trasporterà all’ospedale di Vasto pazienti con altre patologie o con necessità di cure a seguito di eventi traumatici. Anche i privati dovranno raggiungere autonomamente l’ospedale abruzzese”.

Sospese altre attività e manifestazioni.
Continua la sospensione di attività e manifestazioni in Molise per evitare gli assembramenti. L’Amministrazione Comunale di Campobasso, in seguito al nuovo Decreto, firmato in data 4 marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel quale sono inserite misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, ha deciso di rinviare a data da destinarsi tutti gli eventi in programma in città, da oggi 5 marzo fino al 15 di marzo. Il Decreto pubblicato ieri, infatti, prevede, su tutto il territorio nazionale, la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Per “M’illumino di Meno” confermato il consueto e simbolico spegnimento dell’illuminazione del Palazzo di Città e del Castello Monforte. Anche il sindaco di Termoli ha emanato una ordinanza secondo la quale sono sospese tutte le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura (inclusi fiere e mercati) svolti in luogo pubblico o privato che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza minima interpersonale di almeno 1 metro. Le attività sportive e motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo sono consentite esclusivamente a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza minima interpersonale di almeno 1 metro. La validità temporale delle predette misure potrà subire variazioni in relazione all’evolversi della crisi epidemiologica in atto.

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