Nel silenzio di una città costretta a restare asserragliata in casa almeno fino al 3 aprile, con uscite limitate e motivatissime, fra le luci della notte a Campobasso spuntano quelle di colore rosso che aleggiano sul portone d’ingresso della sede dell’Asrem di via Petrella. Sono il simbolo dell’emergenza e delle conseguenti disposizioni per contrastare la diffusione del coronavirus e per tale motivo resteranno accese fin quando non termineranno le restrizioni imposte ai cittadini. Quanto tempo durerà è difficile saperlo o stabilirlo. Le date indicate sono provvisorie, come quella del 25 marzo, ultimo giorno che impone la chiusura di tutte le attività commerciali che non forniscono beni e servizi di prima necessità, compresi bar e ristoranti (che possono comunque offrire il servizio a domicilio). Non ci sarà da sorprendersi se Governo, Regioni e Comuni dovessero optare per una proroga. Tutto dipenderà dalla risposta a queste misure, dai numeri di contagi dei prossimi giorni e da altri fattori pertinenti. Intanto un gruppo di cittadini ha voluto rendere omaggio a medici, infermieri, operatori sanitari del Cardarelli con un cartello affisso sui cancelli dell’ospedale di Campobasso: “Siete i nostri eroi, andrà tutto bene“, si legge
sabato 19 Luglio 2025 - 02:00:14 AM
News
- Molise Pride, Vladimir Luxuria testimonial della quinta edizione
- Due milioni di euro per contrastare il consumo di suolo, Regione pubblica avviso destinato ai Comuni
- Risonanza magnetica ferma al Cardarelli, Asrem: riorganizzate le prestazioni per velocizzare i tempi
- Campobasso Fc, parte il ritiro a Capracotta: 27 giocatori a disposizione di Zauri
- Finanza, potenziata vigilanza in mare. Elevati 34 verbali per violazione al Codice della nautica da diporto
- Uomini violenti contro le loro compagne, braccialetto elettronico per due giovani campobassani
- Molise: 2.420 assunzioni a luglio, quasi tutte a tempo determinato. Una posizione richiesta su due è difficile da coprire
- Tar dice “no” ad annullamento elezioni, De Benedittis: “Cdx ora decida se tornare al voto o essere stampella della Forte”