Il 13 novembre 1974 presso l’ospedale di Neuilly-sue-Seine a Parigi si spegneva Vittorio de Sica, uno dei padri della corrente cinematografica del neoralismo. Nato a Sora il 7 luglio 1901, dopo gli studi in ragioneria entra nel mondo del teatro che diventerà la rampa di lancio per un grande successo sul grande schermo sia come attore che come regista. Tra i suoi film che rientrano nella corrente neorealista ricordiamo “I bambini ci guardano”, “Sciuscià” e nel 1948 “Ladri di bicicletta”, considerato dalla critica cinematografica come uno dei capolavori della storia del cinema e che riceverà il premio Oscar come miglior film straniero. Seguiranno molti altri film come “la Ciociara”, “Matrimonio all’Italiana”, “Il giardino dei Finzi Contini” anche quest’ultimo premiato con un Oscar nel 1971 e il “Viaggio”. GiuPrio
Fuori dall’Alta Marea, a Termoli la cantante Erica Mou presenta il suo nuovo romanzo
L’autrice e cantante Erica Mou presenta a Termoli il suo nuovo romanzo “Una cosa per la quale mi odierai” edito...
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