Rapina a mano armata al supermercato, presidente Camera Penale: “Se non si interviene rischiamo escalation della delinquenza di strada”

L'avvocato La Cava scrive al Governo e alle istituzioni locali

A seguito della rapina perpetrata nel tardo pomeriggio di ieri ai danni del supermercato Mister Risparmio di Isernia, il presidente della locale Camera Penale, l’avvocato Francesco La Cava, ha scritto una lettera indirizzata a Ministri della Difesa e dell’Interno, a Prefettura, Questura e Procura della Repubblica, affinché si prendano gli opportuni provvedimenti per evitare una escalation di episodi delinquenziali.
Il 3 gennaio scorso rappresentavo viva preoccupazione per il dilagare dei furti nella provincia di Isernia chiedendo un maggiore controllo del territorio. Oggi, scrivo alle stesse Autorità, perché i furti si sono trasformati in rapina, perpetrate in pieno centro di Isernia e in pieno giorno. Lontani sono oramai i tempi in cui Isernia era la prima città in Italia per ordine pubblico e dove la gente lasciava le chiavi attaccate alla porta di casa. All’uscita di studio ho raccolto lo sfogo di una anziana signora che, come tante altre, è preoccupata non più per i pochi di soldi di pensione che le possono essere sottratti, ma per propria incolumità, unico vero bene che le è rimasto. L’esperienza giuridica insegna che l’escalation della delinquenza di strada parte dal furto, passa per la rapina e, infine, arriva all’omicidio. I primi due gradi sono stati raggiunti: evitiamo il terzo. Facciamo in modo che i cittadini riacquistino fiducia nella Giustizia partendo dalle forze dell’ordine, che controllano il territorio, per concludere con i giudici che celebrano celermente i processi. Un tempo a Isernia era così“.

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