Il comitato ‘Pro Cardarelli’ di Campobasso attraverso una lettera aperta ha focalizzato l’attenzione sul nuovo Piano operativo 2025-2027 predisposto dalla Struttura commissariale, l’avvio della Rete ictus e sul “delicato equilibro tra sanità pubblica e privata”.
“La sanità molisana è in crisi profonda non solo per la mancanza di medici e carenza di strutture, ma per una gestione che da anni indebolisce il sistema pubblico e favorisce una deriva privatistica”, si legge nel documento.
“I cittadini sono costretti a migrare fuori regione per interventi ordinari, mentre le liste d’attesa si allungano e i servizi territoriali si dissolvono”.
Tra i punti critici evidenziati, la lunga fase del commissariamento che dura dal 2009, determinando “un progressivo smantellamento dalla sanità pubblica”, la “chiusura di interi ospedali e reparti”, e “la continua riduzione di personale medico, infermieristico e tecnico”. Critiche anche alla bozza di Piano operativo, “trasmessa al Ministero senza alcun coinvolgimento del consiglio regionale e delle parti sociali” e alla ‘Rete ictus’, “un progetto incompleto”.
Sempre secondo il ‘Pro Cardarelli’, nel documento di programmazione sanitaria sarebbe stato “ignorato il ruolo dell’università del Molise e del dipartimento di medicina”.
lunedì 10 Novembre 2025 - 09:20:58 PM
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