“Un disavanzo di 562 milioni di euro, da ripianare fino al 2051, aumentando l’aliquota regionale Irpef ai molisani e dirottando le entrate proprie della Regione sulla copertura dei vecchi debiti anziché verso il finanziamento di investimenti e servizi ai cittadini.
Per scongiurare questo scandalo, stamattina nella seduta di Consiglio ho proposto che la Regione apra immediatamente una vertenza istituzionale nei confronti del Governo nazionale per pretendere che il debito sanitario venga pagato dallo Stato e non dai molisani.”
E’ il commento del consigliere regionale di Costruire Democrazia, Massimo Romano, a margine della seduta di oggi a Palazzo D’Aimmo improntata sulla manovra di bilancio e agli altri atti ad essa collegati.
“Com’è noto, infatti, dal 2009, cioè da 14 anni, il Governo ha commissariato la Regione nella gestione della sanità, esercitando i poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 120 della Costituzione attraverso la nomina di un organo straordinario, il commissario ad acta, con poteri sia legislativi che amministrativi da svolgere al riparo da ogni interferenza degli organi regionali proprio per garantire il riequilibrio economico e finanziario.
Se in 14 anni questo equilibrio non è stato raggiunto e neppure minimamente sfiorato, il responsabile esclusivo non può che essere lo Stato, e non i molisani, costretti a pagare per colpe di altri in termini di maggiori tasse e minori servizi, già ridotti a lumicino, per i prossimi 30 anni.
La Regione Molise non può acconsentire a scaricare sui cittadini i costi della mala gestio statale del settore sanitario.
Una proposta seria, giuridicamente ineccepibile, nell’interesse esclusivo dei molisani. Spiace che il Governo regionale abbia inteso, invece, bocciare la proposta, inchinandosi al Governo Meloni per non disturbare il manovratore, anziché difendere i diritti e gli interessi di tutti i cittadini.
Per noi la battaglia è appena cominciata, perché riteniamo che sia sacrosanta e vada combattuta fino in fondo.
Ed è quello che faremo.”
venerdì 13 Giugno 2025 - 10:50:29 PM
News
- Smantellata la neurologia del Cardarelli, Romano: “È la fine della sanità pubblica”
- Stalking e lesioni all’ex moglie, 50enne viola divieto di avvicinamento: ai domiciliari
- Campobasso, oltre 330 reati segnalati dalla popolazione con Youpol in un anno e mezzo
- Topi d’appartamento braccati dai poliziotti dopo il furto: arrestato 28enne, in fuga 4 complici
- Ufficiale: Manu Chau il 14 agosto a Capracotta. Sarà il nome di punta dell’Arsura Festival
- Concorso per il reclutamento di 4.918 allievi carabinieri
- Cento famiglie nel segno della condivisione, serata di festa e “resilienza” con la cena di comunità
- Campobasso, il 13 giugno presentazione del libro graphin novel “Nido di corvo” di Luca Angelo Spallone