Papa Francesco è morto. Ad annunciarlo è stato il cardinale Kevin Farrell. “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco”, il suo messaggio. “Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. Si è spento all’età di 88 anni.
Problemi di salute.
Papa Francesco negli ultimi anni ha dovuto combattere in più occasioni con i suoi problemi di salute. Si ricordano in particolare gli interventi nel 2021 e nel 2023 al colon, e sempre nel 2023 il ricovero per un’infezione respiratoria. Il 14 febbraio 2025 un nuovo ricovero per il riacutizzarsi della bronchite e l’insorgere di un’infezione polimicrobica alle vie respiratorie. Lo scorso 23 marzo era stato dimesso dal Policlinico Gemelli. In queste settimane di convalescenza ha limitato gli impegni. Ieri, nella domenica di Pasqua, Bergoglio si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni per il tradizionale Urbi et Orbi, la benedizione alla città e al mondo. “Cari fratelli e sorelle, Buona Pasqua. Incarico il Maestro delle Cerimonie di leggere il messaggio“, le poche parole pronunciate dal Papa che ha lasciato la lettura del messaggio a mons. Diego Ravelli. Il Pontefice ha quindi fatto un giro in papamobile per salutare i fedeli presenti.
Il Papa della misericordia
Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è stato il 266esimo Papa della Chiesa cattolica. Durante il suo pontificato ha portato avanti diverse riforme e molti dei suoi messaggi – dal clima ai migranti, fino ai vaccini – sono entrati nella storia.
Papa Francesco è stato spesso definito “Papa della Misericordia” per via del suo forte accento sulla misericordia divina e sulla sua costante attenzione ai bisognosi e ai più emarginati. La sua scelta di adottare il nome Francesco, ispirato a San Francesco d’Assisi, uomo di pace e povertà, sottolinea ulteriormente questo tema.
La visita in Molise nel 2014
Il Molise ricorderà Papa Francesco anche per la sua visita del 5 luglio 2014, per quel suo viso buono, sorridente che si mosse in mezzo alla folla. Bergoglio giunse a Campobasso in elicottero e venne accolto dal Rettore e dalle altre autorità istituzionali presso l’Università degli Studi del Molise, dove il Papa fece il suo intervento alla platea dell’Aula Magna dell’Ateneo. Seguì il giro sulla Papamobile tra le strade centrali della città, fino al palco allestito presso l’ex Romagnoli (l’area venne poi intitolata in omaggio a quel giorno: Parco 5 Luglio), e la tappa presso la Casa degli Angeli dove Francesco consumò il pasto con i poveri. Profondo legale inoltre si è creato negli anni con numerose persone, associazioni e personalità ecclesiastiche e della politica locali, testimoniato dagli incontri avuti presso la Santa Sede a Roma.