Tamponi a tutti gli agenti penitenziari e stop colloqui con i familiari dei detenuti. È quanto richiesto da Aldo Di Giacomo, segretario del sindaco di Polizia Penitenziaria, alla luce del focolaio di Covid-19 nato nel carcere di Larino. Ad oggi si contano 29 casi, tutti fra i detenuti, ma il sindacalista pretende garanzie. “Servono tamponi a tutti gli agenti penitenziari. Sembra strano che non vi sia neppure un poliziotto contagiato. Eventuali ritardi nell’isolare poliziotti asintomatici potrebbe causare gravi conseguenze. È necessario, inoltre, la chiusura dei colloqui con i familiari e con le persone non indispensabili alla vita del carcere, per un periodo di tempo che seppure limitato servirebbe a garantire il non espandersi del virus”.
sabato 8 Novembre 2025 - 04:17:25 PM
News
- Si scaglia contro l’auto dei Carabinieri, arrestato 32enne
- Scontro auto-furgone sulla Statale 16, due persone in ospedale
- Serie C. Campobasso sprecone, la Samb “ringrazia”: 1-1 al Molinari. VIDEO
- Addio a Valentino Polo, il barbiere di tutti dal sorriso sincero
- Quarta al campionato europeo di kickboxing Wako, premiata l’atleta molisana Chiara Tavani
- Centro di accoglienza aperto vicino due scuole, a Vinchiaturo polemiche e preoccupazione tra i genitori
- Nuove sfide per l’ambiente e per l’inclusione sociale, il Molise ad Andong all’Assemblea Generale del WHCN
- Azione universitaria, delegazione Unimol in visita alla Camera dei Deputati



