Ore 21.30. Neanche il tempo di inaugurare i nuovi cassonetti degli abiti usati a Campobasso che gli incivili erano già pronti a colpire. Una montagna di vecchi vestiti abbandonata oggi sul marciapiede, davanti ad uno dei contenitori della città, probabilmente saturo, è il sintomo dell’indecenza e della maleducazione di chi pensa di essere al di sopra delle regole, fregandosene del decoro urbano, del rispetto per gli altri e della cura che dovrebbe essere riservata ad un “dono” destinato ad altre persone meno fortunate. Ci sono 54 cassonetti sul territorio comunale, se quello in questione era pieno non c’era bisogno di lasciare tale scempio ma si poteva benissimo raggiungere un altro raccoglitore e terminare con dignità il proprio dovere. Un gesto che funge anche da cattivo esempio per le giovanissime generazioni. Non si è fatta attendere la ferma condanna dell’assessore Simone Cretella, seguito da altri cittadini. “Gettare tutto a terra è l’unica cosa da non fare”. E poi ironizzano: “Ce la possiamo fare, forza un po’”. Cambiano insomma i rifiuti o la merce da riciclare, ma episodi come questo si ripetono ciclicamente. Non c’è fine al peggio.
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