Il suo nome era una delle icone del folklore del capoluogo molisano. La sua presenza, il suo spirito vivace, le sue idee hanno lasciato un profondo segno nella cultura popolare di questa città. La scomparsa di Carmine Aurisano, spentosi oggi a 72 anni a causa di un male che lo aveva chiamato a combattere da tempo, sta lasciando un vuoto incolmabile e ha spinto subito tantissimi campobassani a manifestare il proprio affetto e la propria vicinanza alla sua famiglia, ma anche riconoscenza per quello che ha saputo apportare. Aurisano è stato una delle colonne portanti della Polifonica Monforte, l’associazione fondata da Antonio Socci (oggi presieduta dalla figlia di quest’ultimo, Rosa), e si era mosso in prima linea per creare l’associazione ‘Il Borgo’ che per decenni è stata protagonista dell’assegnazione di un particolare premio denominato “U’ spicul e’ Ciccje a Santa Marj’ destinato a persone distintesi per impegno sociale, culturale e sportivo. Ha preso inoltre parte ad altre iniziative legate al folklore locale, confermandosi negli anni fra i protagonisti assoluti.
(foto in evidenza in bianco e nero da pagina Facebook: Gruppo Folkloristico “Polifonica Monforte”)
martedì 24 Giugno 2025 - 11:22:37 PM
News
- Oms, Campobasso entra nella Rete Italiana Città Sane
- Nek, il 26 giugno la data zero a Termoli: “Sarà un viaggio all’interno della mia carriera”
- Dal Molise al Parlamento: interrogazione del M5S “per tutelare la sanità pubblica”
- Prima Borsa del Turismo esperienziale del Molise. Il bilancio: 126 incontri, 19 buyers
- Regione, ok dai Revisori dei Conti agli equilibri di bilancio. Dopo anni via libera alle assunzioni a tempo indeterminato
- Campobasso, in attacco arrivano La Monica e Nocerino
- Parco del Matese, vertici Consiglio incontrano i sindaci. Pronto un ricorso al Tar
- Dopo la festa di Corpus Domini regna l’inciviltà e il degrado. La Sea “rimette a nuovo” le strade di Campobasso