Incastonate nei muri degli edifici, ornate all’interno di aiuole o custodite nei giardini, piccole grandi testimonianze di fede “urbana”, costituiscono un ampio motivo di riflessione e di studio. Nascoste agli occhi distratti, la città accoglie decine di riproduzioni “sacre” a presidio di una religiosità popolare che si perpetua negli anni. E così, alzando lo sguardo fra le strade di Campobasso, ci si imbatte in santi e madonne a protezione di aree e strade, di parchi e giardini, condomini o semplici aiuole, che talvolta sfuggono anche agli occhi di coloro che questa città la vivono da sempre. Un percorso mistico che unisce i quartieri alla città, con Padre Pio in Via Boccardi, Via Monte Grappa e Corso Mazzini; santa Rita in Via Vico; san Michele in Via Veneto; con effigi di madonne in Via Boccardi, Via Gramsci, Viale XXIV Maggio, Viale del Castello, Corso Bucci, Via Garibaldi, Via Tiberio, Via Romagna, Via Calabria e Colle Serano. “E’ una fotografia d’insieme, sebbene parziale, che andrebbe approfondita in tutti i suoi aspetti e le sue motivazioni (architettoniche, sociologiche, religiose, storiografiche), per avere un quadro articolato di tutti questi “scrigni” di spiritualità”, commenta il consigliere comunale Michele Ambrosio. “In tal senso ho inteso coinvolgere la commissione consiliare alla Cultura, per una specifica seduta per la disamina del tema e per proporre che l’amministrazione comunale di Campobasso si determini con una borsa di studio rivolta alle scuole che vorranno intraprendere un approfondimento su questi “sentieri” di devozione, con l’obiettivo di realizzare una specifica pubblicazione”. Di seguito la riproduzione di queste opere sacre, una piccola sfida per verificare quante e quali sono state notate almeno una volta da chi risiede o frequenta la città.
Via Boccardi
Via Gramsci
Via XXIV Maggio
Via Montegrappa
Corso Mazzini
Viale del Castello
Corso Bucci
Via Veneto
Via Vico
C.da Colle Serano
Via Garibaldi
Via Tiberio
Via Romagna
Via Calabria