Close Menu
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
Facebook X (Twitter) Instagram
martedì 20 Maggio 2025 - 03:06:09 PM
News
  • Infortunio all’ex Sevel, operaio molisano travolto da furgone: grave in ospedale
  • Cade lungo un sentiero impervio, grave infortunio per escursionista. Soccorso dai Vigili del Fuoco
  • Montaquila celebra la 42esima Festa della Frittata: un connubio di tradizione, gusto e comunità
  • L’Italia delle Regioni, Roberti: “Su sanità giuste le politiche di razionalizzazione e riqualificazione”
  • Mozione di sfiducia alla Forte, De Benedittis: “Andiamo direttamente dal notaio”
  • Angelo di Campolieto vince 200mila euro ad Affari Tuoi
  • Venafro, martedì l’inaugurazione della mensa alla Don Giulio Testa
  • Scontro frontale sulla Bifernina: due feriti, uno in ospedale
Facebook X (Twitter) Instagram
Molise Tabloid
La Molisana
  • Chi Siamo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Politica
  • Storia
  • Campobasso
  • Isernia
  • Sport
  • Contatti
    • Pubblicità
    • Redazione
    • Contatta la redazione
Molise Tabloid
Home»Campobasso e Dintorni»Campobasso»Regionali, Besostri: ‘In Molise rappresentanza democratica a rischio’

Regionali, Besostri: ‘In Molise rappresentanza democratica a rischio’

0
Di MoliseTabloid il 10 Gennaio 2018 Campobasso, Politica

“Chiediamo che il Consiglio regionale si riunisca al più presto per l’abrogazione o la modifica della legge elettorale e indica le consultazioni nella data del 4 marzo. Se non sarà rispettato l’election day, ci sarà l’ennesimo spreco di denaro pubblico, nella misura di un milione di euro di fondi propri della Regione, che graverà sui cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Campobasso, Michele Durante, che ha presieduto l’incontro pubblico dal titolo “La via incostituzionale delle leggi elettorali: dal Porcellum alla legge regionale del Molise” nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio cui hanno partecipato il senatore dei Socialisti in Movimento, Felice Besostri, coordinatore degli Avvocati Antitalikum, le cui azioni legali hanno portato a 22 ricorsi di 5 approdati in Corte Costituzionale contro la legge elettorale Italicum (n. 52/2015) che il 25 gennaio del 2017 ha accolto l’annullamento del premio di maggioranza in seguito a ballottaggio con la sentenza n. 35/2017; il dottor Michele Barone, componente del comitato “Uniti per la Costituzione” e il parlamentare socialista, Angelo Sollazzo. “Da Campobasso – ha continuato il presidente dell’assise civica del capoluogo di regione – parte il ricorso per adesione alla Corte Costituzionale contro la legge elettorale nazionale conosciuta con il nome di ‘Rosatellum’ ed è ormai pronto anche quello contro la legge elettorale regionale a firma dell’avvocato Balducci più altri”. Riguardo alle prossime consultazioni politiche, il senatore Besostri ha sottolineato come “le elezioni che si svolgono con la terza legge elettorale incostituzionale hanno un solo destino: non produrre delle maggioranze omogenee ed essere dichiarati incostituzionali. I due fattori combinati produrranno nuove elezioni anticipate, quando piacerà al Presidente della Repubblica. La situazione del Molise è veramente particolare perché il voto dei molisani non è uguale a quello degli altri italiani. Solo nel Molise alla Camera, i collegi uninominali sono il doppio di quello plurinominale (2 a 1) invertendo il rapporto in generale che è di 1 a 2”. Per quanta riguarda la legge elettorale molisana, Besostri ha sottolineato che “pur essendo la più giovane legge elettorale regionale, riesce ad ignorare le sentenze n. 15 e 16 del 2008 e la sentenza n.1/2014 della Corte Costituzionale perché il premio di maggioranza è attribuito alla lista o alle liste in coalizione collegate con il candidato presidente più votato, a prescindere da ogni percentuale minima in voti o in seggi. Il premio di maggioranza – ha proseguito – è inoltre eccessivo ed è comunque attribuito nella misura minima di 12 consiglieri su 20 indipendentemente dalla percentuale dei voti ottenuti dal candidato presidente o dalla lista o dalle liste collegate al presidente. Nella maggioranza delle regioni il premio è pari al 60% dei seggi solo se il candidato presidente supera il 40% dei voti validi. Per di più – ha incalzato – il premio non garantisce la maggioranza perché l’art. 19.1 Statuto stabilisce il divieto di mandato imperativo, quindi i consiglieri eletti grazie al premio di maggioranza non hanno alcun obbligo di votare per il Presidente, di non proporre la mozione di sfiducia o di votarla”. Besostri ha infine concluso denunciando che l’attuale legge regionale del Molise viola l’articolo 48 della Costituzione per cui il voto non è uguale: “Per concorrere all’attribuzione di seggi una lista in coalizione basta che raggiunga il 3% dei voti validi, anzi due di esse hanno garantito un seggio, quando il quoziente naturale intero per averlo è il 4,7% (100:21), mentre una lista non coalizzata deve avere almeno il 10% per l’art. 11.5 della legge regionale numero 20/2017. Si tratta di un ricorso inedito che si fonda sul fatto che la Costituzione italiana – ha concluso Besostri – e solo quella italiana è l’unica in cui viene detto chiaramente che la sovranità, non discende ma, appartiene al popolo, e se uno esercita la sovranità deve essere un potere dello Stato”. Il dottor Michele Barone, già portavoce dei comitato per il NO al referendum costituzionale, ha evidenziato che “le riforme elettorali degli ultimi anni si sono fondate sull’esaltazione del ruolo del capo e le sentenze della Consulta 1/2014 e 35/2017, che hanno dichiarato incostituzionali il Porcellum e l’Italicum, hanno sancito che il premio di maggioranza non deve essere assegnato se la lista o la coalizione che arrivano prime non raggiungono una certa soglia perché in questo modo si vìola il comma 2 dell’articolo 48 della Costituzione che afferma l’egualità del voto”. Sulla legge elettorale regionale, Barone ha rilevato che “è stato abolito il voto disgiunto; la soglia di sbarramento per la lista non coalizzata del 10% è troppo elevata considerando che per le liste coalizzate è appena del 3% e circa 25mila cittadini non verrebbero rappresentati con questa differenza di sbarramento; è stato introdotto il collegio unico che, a ridosso delle elezioni, non dà la possibilità al candidato di farsi conoscere sul territorio e ai cittadini di conoscerlo e si favorisce così il consigliere uscente che ha avuto 5 anni per girare l’intera regione”. Infine, il parlamentare dei Socialisti in Movimento, Angelo Sollazzo, si è concentrato per lo più sull’aspetto politico della legislatura appena trascorsa “con un governo che si è detto di sinistra e ha fatto politiche di destra copiando e attuando il programma di Berlusconi”. In particolare “non può essere di sinistra abolire l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, approvare il Jobs Act che recepisce quasi integralmente le proposte di Confindustria e favorire soltanto le grandi imprese come la Fiat di Marchionne. Alle prossime elezioni – ha concluso Sollazzo – i Socialisti ci saranno sia se dovessero confluire nella lista unica di sinistra sia da soli perché la politica italiana non può rimanere senza una cultura storica come quella socialista che si è rivolta ai molti e non ai pochi al contrario delle ultime politiche liberiste portate avanti dai vari governi”.

Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email Telegram WhatsApp
MoliseTabloid

Articoli Correlati

L’Italia delle Regioni, Roberti: “Su sanità giuste le politiche di razionalizzazione e riqualificazione”

20 Maggio 2025

Mozione di sfiducia alla Forte, De Benedittis: “Andiamo direttamente dal notaio”

20 Maggio 2025

Tutela lavoro, i rappresentanti del Consiglio regionale incontrano Assostampa e Cobas

19 Maggio 2025

Ultimi articoli

Infortunio all’ex Sevel, operaio molisano travolto da furgone: grave in ospedale

20 Maggio 2025

Cade lungo un sentiero impervio, grave infortunio per escursionista. Soccorso dai Vigili del Fuoco

20 Maggio 2025

Montaquila celebra la 42esima Festa della Frittata: un connubio di tradizione, gusto e comunità

20 Maggio 2025

L’Italia delle Regioni, Roberti: “Su sanità giuste le politiche di razionalizzazione e riqualificazione”

20 Maggio 2025

Mozione di sfiducia alla Forte, De Benedittis: “Andiamo direttamente dal notaio”

20 Maggio 2025

Angelo di Campolieto vince 200mila euro ad Affari Tuoi

19 Maggio 2025

Venafro, martedì l’inaugurazione della mensa alla Don Giulio Testa

19 Maggio 2025

Scontro frontale sulla Bifernina: due feriti, uno in ospedale

19 Maggio 2025

“Fiumi” di coca sulla costa: nuovo sequestro, tre arresti

19 Maggio 2025

Tutela lavoro, i rappresentanti del Consiglio regionale incontrano Assostampa e Cobas

19 Maggio 2025
loader-image
Meteo
Campobasso
3:06 pm, 05/20/2025
temperature icon 16°C
cielo coperto
70 %
1016 mb
7 Km/h
Wind Gust: 10 Km/h
Clouds: 100%
Visibility: 10 km
Sunrise: 5:37 am
Sunset: 8:18 pm
Weather from OpenWeatherMap

Registr. presso il Tribunale di Campobasso: 3/2013 del 14.11.2013, Cron. 1254
Roc: iscrizione n° 25549 (Prot. 1138/com/15 del 30.04.2015)
P.Iva: 01707150700

Molise Tabloid
Piazza Libertà snc
86010 San Giuliano del Sannio (CB)

Tel.+39 3333169466

Scrivici a:
info@molisetabloid.it
commerciale@molisetabloid.it

  • Disclaimer
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
© 2025 Molisetabloid -Powered by Robarts.

Digita qui sopra e premi Invio per cercare. Premi Esc per annullare.

Molise Tabloid
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}