A conclusione di immediate indagini, scaturite da un controllo su strada effettuato in Termoli, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 23enne già titolare di diversi precedenti di polizia ed un 21enne incensurato, entrambi del posto. Nell’ambito della medesima attività venivano anche segnalati amministrativamente alla Prefettura U.T.G. di Campobasso, ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990, due giovani del luogo per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Nella circostanza gli operanti controllavano un’autovettura in transito, condotta da una persona risultata estranea ai fatti e con a bordo i suddetti quattro soggetti, procedendo a perquisizioni personali trovandoli in possesso rispettivamente, il primo di 0,30 grammi di hashish, il secondo di 2,20 grammi della stessa sostanza ed il quarto di 0,40 grammi di marijuana. Le successive perquisizioni domiciliari consentivano inoltre di trovare, nelle abitazioni dei segnalati amministrativamente complessivi 21,20 grammi di hashish e 2,20 grammi di marijuana nonché in quelle dei soggetti poi finiti in manette, oltre a due bilancini di precisione e materiale per confezionamento di stupefacenti, rispettivamente 53,40 grammi e 127,20 grammi di hashish. Pertanto il 23enne ed il 21enne, appurate le loro responsabilità penali in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990, venivano tratti in arresto e tradotti presso le loro abitazioni per ivi permanere, in regime di arresti domiciliari, a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, gli arresti veniva opportunamente convalidati poiché legittimamente effettuati dai militari dell’Arma. Quanto complessivamente rinvenuto nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria veniva quindi sottoposto a sequestro, in attesa delle ulteriori analisi di laboratorio e del successivo deposito presso il competente Ufficio Corpi di Reato o della distruzione. L’attività in questione, che segue ad altre operazioni in materia di stupefacenti svolte anche recentemente dall’Arma, dimostra quanto l’annoso problema dello spaccio e dell’uso di droghe sia ancora quantomai attuale ed evidenzi come gli spacciatori ed i consumatori siano sempre più spesso di giovane età.
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